Ecco una selezione dei 10 migliori film horror del 2013

Vi sarete resi conto che a noi di Non Aprite Questo Blog piace stilare classifiche, ma soprattutto ci piace dedicare l’attenzione ai migliori film dell’anno (come abbiamo già fatto per i 10 migliori film horror 2014). Quindi è doveroso fare anche un bilancio dei film che il 2013 ci ha offerto in quanto a brividi e spavento.

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Sicuramente il 2013 è stato un anno un po’ anonimo, fatta eccezione per il ritorno di Non aprite quella porta (il primo risale al 1974), nonostante l’assenza di film italiani, tutto sommato possiamo definirla un’annata caratterizzata da pellicole degne di essere prese in considerazione, come il remake La Casa di Fede Alvarez. Personalmente definisco il 2013 come l’anno che sancisce il ritorno dei fantasmi sul grande schermo con L’Evocazione, Insidious e Sinister.

Ma non mi prolungo più di tanto, procediamo con la nostra personalissima classifica.

I 10 migliori film horror del 2013:

10) Apartment 1303 3D: Pellicola che non è riuscita a convincermi a pieno, complice anche il fatto che non sono un appassionato dei fiklm che utilizzano la tecnologia 3D. Remake di un horror giapponese riuscito male, scene forzate e sconclusionate, apparizioni paranormali poco realistiche, come la scena in cui per la prima volta compare il fantasma di turno alle spalle della protagonista… dove non si capisce assolutamente che si tratti di un fantasma!

9) Non Aprite quella porta (Texas chainsaw 3D): ispirato al massacro di un gruppo di ragazzi avvenuto nel 1974 in Texas. Il film è il ritorno di quello schizzato e deforme di Leatherface, reso ancora più terrificante grazie alla tecnologia 3D; anche se c’è da dire che in questa versione, il tutto si riduce, come tipico di questa tipologia di film, in un confronto cruento e splatter, a mio dire anche banale e scontato, che si conclude sempre con lo smembramento di giovani “innocenti”.

8) Le Streghe di Salem: quando l’ho visto mi sono meravigliato che fosse firmato da Rob Zombie, autore cult di film horror, l’idea è chiara a tutti, una revisione in chiave moderna delle Streghe di Salem, ma ahimè, Rob non è riuscito a centrare il bersaglio, il film mi ha dato l’impressione come se volesse shoccare i benpensanti anziché spaventarli.

7) Stitches: rappresenta un ritorno tutto sommato apprezzabile della figura del clown, in questo caso, animatore di feste per bambini che proprio durante uno di questi party pieno di teppistelli arroganti e maleducati cade su un coltello poggiato male su una lavastoviglie e muore. Ovviamente il suo spirito dannato tornerà a perseguitare i ragazzini ormai più che adolescenti. Il personaggio di Stitches appare un mix fra Pennywise, Kruger, e Beetlejuice, ma in versione più splatter. Questo film può essere classificato come un bel horror, a tratti grottesco e sanguinolento che vuole rievocare le atmosfere del cinema horror europeo piuttosto che quelle hollywoodiane.

6) Carrie: Tratto dal romanzo di Stephen King, il film è il remake di Carrie, lo sguardo di Satana diretto nel 1976, che narra le vicende di un adolescente già tormentata di suo e vittima del bullismo dei compagni di scuola, che alla fine esplode in tutta la sua furia. Insomma personalmente ho letto il romanzo e molto spesso capita che quando leggi una storia, e vedi le scene messe su pellicola cinematografica l’effetto finale è deludente, ma devo ammettere invece che questo film è ben riuscito, forse complice il fatto che sono un sostenitore della giovane Carrie e ritengo che la sua “vendetta finale” sia assolutamente giustificata; come dire i suoi compagni di scuola se la sono proprio cercata.

5) Sinister: arrivato per la prima volta nelle sale italiane il 14 Marzo 2013. Narra le vicende di uno scrittore Ellison Oswalt che insieme alla sua famiglia si trasferisce in una casa nella quale i precedenti proprietari furono impiccati ad un albero del giardino, ad eccezione della loro bambina, che non fu mai ritrovata. Inizialmente il film sembra banale ma ha un crescendo a livello esponenziale fino a quando il protagonista trova in soffitta una scatola con del materiale video che riguarda i vecchi proprietari della casa in cui vede del potenziale per sviluppare un libro di successo. Ma al tempo stesso si troverà ad essere testimone di eventi strani e terrificanti. Pellicola incentrata molto su verità nascoste, allucinazioni e flashback. Film non scontato e assolutamente valido.

4) The Last Exorcism – Liberaci dal male: ha inizio durante la guarigione di Nell, una ragazza che in passato ha subito un esorcismo terrificante. Fortemente traumatizzata, non ricorda nulla di ciò che è avvenuto in passato. Pur nell’intento di iniziare una nuova vita non può ignorare i terrificanti incubi che ha, né può negare di sentire voci e vedere cose che nessun altro sente o vede. Nella cinematografia i film sugli esorcismi hanno sempre un grande successo, come nel caso di The Last Exorcism, un restyling in chiave moderna del primo esorcista del 73, insomma tutto ciò che riguarda la lotta con il maligno affascina e spaventa sempre ogni generazione, forse perché riflette il continuo scontro a cui l’uomo è soggetto tra bene e male.

3) Evil dead – La Casa: Quando si vanno a riprendere film cult del passato è sempre un rischio, come nel caso de La Casa diretto da Sam Raimi. In questa nuova versione l’essenza della pellicola originale è stata colta pur se modificando radicalmente tutto il resto. Sicuramente deludenti le scene definibili più horror in quanto appaiono surreali, come la protagonista che dopo essersi staccata un braccio sotto un automobile, senza difficoltà continua la sua lotta contro gli spiriti maligni della Casa. Per ulteriori approfondimenti potete vedere l’articolo delle due “Case” a confronto .

2) Insidious 2: sequel del film horror del 2011 che vede protagonista la famiglia Lambert, alle prese con una casa infestata da inquietanti presenze e colpita da una maledizione, mentre cercare di scoprire il misterioso segreto, sepolto nel passato, che li ha lasciati pericolosamente connessi al mondo degli spiriti. Questa pellicola rappresenta il cosiddetto ritorno dei fantasmi non solo legati alle mura di una casa ma piuttosto all’anima dei protagonisti. Questo film contiene tutti i parametri clou del genere: una casa infestata e possessioni demoniache, proprio secondo le regole più classiche dell’horror sovrannaturale.

1) The Conjuring (L’evocazione): il primo posto ritengo che spetti a questa pellicola che pur non raccontando nulla di diverso né di innovativo riprende tutti i parametri che hanno reso cult la filmografia di questo genere, insomma che dire un perfetto mix tra due capolavori: “Amityville” e “L’Esorcista”…

Raggiunta la vetta confermo che non è stato l’anno più intenso di pellicole del terrore, ma ha avuto i suoi “cult” e ne è valsa la pena di vederli!

Altre classifiche:

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