Non sapete quale horror scegliere? Ecco una selezione di 30 migliori film horror dal 1919 ad oggi.
Senza una buona connessione internet mi dispiace ma siete fregati, o possedete una nutrita videoteca o dovrete accontentarvi delle repliche de “La liceale va al mare con tutta la classe”. In caso contrario ecco a voi un piccolo assaggio di quelli che considero i 30 migliori horror in circolazione dal 1919 ad oggi. Armatevi di tastiera e date il via allo streaming selvaggio. Non dimenticate birra e popcorn.
IL GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI (1919)
Partiamo praticamente dagli albori del cinema con una storia di follia. In “Caligari” seguiamo le gesta di un “dottore” che compie esperimenti riguardanti l’ipnosi su un uomo chiamato Cesare. Tutto avviene tra ombre sghembe e fondali dipinti, in uno dei migliori esempi di espressionismo cinematografico tedesco. Guardatelo, ed entrerete in un sogno cupo.
FRANKENSTEIN (1931)
Ed ora un grande, grande classico: l’adattamento del Prometeo post-moderno di Mary Shelley. James Whale confeziona un vero capolavoro, gli interpreti sono tutti perfetti (Boris Karloff è ancora un mostro sacro dell’horror) e l’inquietudine regna sovrana.
FREAKS (1932)
Orrore puro in questo film iper censurato e tutt’ora irrecuperabile nella sua versione originale. Tod Browning ci accompagna in un sottobosco fatto di artisti circensi deformi nel fisico e nella mente. Finale impressionante quanto tutta la pellicola.
IL BACIO DELLA PANTERA (1940)
Bellissima e poetica variazione sul tema del lupo mannaro. Il film punta soprattutto sulla psicologia della protagonista, creando situazioni inquietanti con il solo uso della macchina da presa. Davvero consigliato.
LA JENA (1945)
Direttamente dal racconto di Robert Louis Stevenson, Boris Karloff impersona un viscido ladro di cadaveri (e poi assassino) che lavora per un docente di anatomia. In una Edimburgo grigia e piovosa seguiamo il protagonista compiere azioni sempre più meschine… ma è impossibile smettere di guardarlo.
PSYCHO (1960)
Il complesso di Edipo più famoso della storia del cinema: chi non conosce le gesta di Norman Bates? Oggi forse la trama, troppo risaputa, può risultare quasi scontata. La prima visione però risulta spaventosa per chiunque. Grazie Alfred.
LA MASCHERA DELLA MORTE ROSSA (1964)
Il migliore dei film tratti da Edgar Allan Poe girati da Roger Corman. Un grande Vincent Price nei panni del principe Prospero si muove in un castello dai colori estremamente pop. La paura non regna sovrana, ma la pellicola è uno spettacolo per gli occhi.
THE WICKER MAN (1973)
Inedito in Italia ma conosciutissimo, “The Wicker Man” è un vero e proprio cult, forse più straniante che inquietante. Il mio consiglio è di perdervi tra la campana inglese proprio come il protagonista, che dovrà vedersela con una serie di adepti canterini di un culto pagano poco raccomandabile.
BLACK CHRISTMAS (1974)
Con questo film di Bob Clark siamo agli albori del genere slasher. Un maniaco perseguita un gruppo di studentesse in un college: tutti elementi che diventeranno parte del “canovaccio tipo” per gli horror del decennio successivo. Poco sangue ma tantissimi brividi, consigliato anche il remake del 2006.
LA CASA DALLE FINESTRE CHE RIDONO (1976)
Grande film di Pupi Avati, al meglio della sua produzione horror. La campagna assolata si rivela più tenebrosa di una notte senza luna, il sospetto aleggia su tutti i personaggi, e lo spettatore non può essere certo della soluzione fino all’interessante epilogo.
SUSPIRIA (1977)
Dopo 40 anni “Suspiria” rimane un classico impareggiabile, reso affascinante anche dall’estetica dai colori pop che fa scorrere un sangue rossissimo per tutta la vicenda. Dario Argento, in forma smagliante, ci regala piacevolissimi omicidi in odor di soprannaturale per tutta la durata della pellicola.
HALLOWEEN (1978)
Altra pietra miliare dello slasher e primo film con protagonista il letale Michael Myers. Un ottimo film con un ottimo boogyman e una futura scream queen d’eccezione: Jamie Lee Curtis.
ZOMBIE 2 (1979)
Dopo il successo di “La notte dei morti viventi” (1968) sono in molti a cimentarsi col genere “zombesco”, ma Lucio Fulci eccelle dove molti hanno fallito. Il suo film infatti non è una brutta copia del film di Romero, ma indaga le origini vodoo degli zombie condendo il tutto con efficaci scene splatter. Da recuperare.
SHINING (1980)
Non ci sono molte parole da spendere sul capolavoro di Kubrick. Spaventoso come pochi, perché fa riflettere su cosa potrebbero fare davvero le persone a cui si vuol bene. Un Jack Nicholson in stato di grazia vi terrorizzerà per un paio d’ore inchiodandovi alla poltrona.
UN LUPO MANNARO AMERICANO A LONDRA (1981)
“State lontani dalla brughiera e guardatevi dalla Luna”. Queste battute sono entrate nella storia del cinema, così come il film da cui sono tratte. Quello di John Landis è un vero e proprio capolavoro, che vanta oltretutto effetti speciali premiati con l’Oscar. La miglior storia di lupi mannari mai portata sul grande schermo.
LA CASA (1981)
Lo chalet di montagna di Sam Raimi che ancora oggi genera cloni più o meno riusciti. Girato con 4 lire e circa 4 tonnellate di sangue finto e frattaglie, oggi forse non terrorizza più come una volta, ma è di sicuro imprescindibile per ogni fan.
NIGHTMARE – DAL PROFONDO DELLA NOTTE – (1984)
Chi non conosce Freddy Krueger? Se siete tra questi recuperate il film di Wes Craven, non vorrete più andare a dormire soli. Come nella migliore tradizione horror la paura arriva di notte, quando gli incubi diventano letali realtà.
SCREAM (1996)
“Scream” è un classico moderno. Tutte le regole dei film horror vengono messe in pratica (con tanto di spiegazione) dai protagonisti, prigionieri di un gioco al massacro orchestrato dal misterioso killer Ghostface.
28 GIORNI DOPO (2002)
Uno zombie-movie senza zombie, ma che vede i pochi superstiti di un’epidemia di rabbia fronteggiarsi con gli infetti. A differenza dei loro colleghi morti sono veloci, violenti e molto più intelligenti.
LA CASA DEL DIAVOLO (2005)
Rob Zombie gira un horror assolato e violento. Alcuni dei protagonisti del suo precedente film fuggono dalla polizia in un disperato e sanguinoso viaggio on the road. Il finale eleva ancor di più la qualità del film.
THE DESCENT (2005)
Un horror tutto al femminile che scava nelle profondità della terra e della psiche. Un gruppo di amiche amanti degli sport estremi incontrano la paura in una sistema di grotte nascoste nei monti Appalachi.
REC (2007)
Uno dei migliori mockumentary sulla piazza. Un virus misterioso infesta un condominio di Barcellona, regalando agli spettatori salti sulla sedia e copiosi schizzi di sangue
THE ORPHANAGE (2007)
Un film misterioso e dolente, una favola nera capace di commuovere quanto di spaventare. L’atmosfera inquietante e ambigua avvolge tanto la protagonista quanto lo spettatore, che si ritroverà completamente integrato con la vicenda.
MARTYRS (2008)
La paura in questo caso viene dalla Francia, patria di molti filmaker che evidentemente hanno subito importanti traumi infantili, come Pascal Laugier. “Martyrs” è violento e contorto, si insinua nello spettatore creando un senso di fastidio e incertezza dall’inizio alla fine.
THE LOVED ONES (2009)
Un film che non gode sicuramente della fama che merita. Torture fisiche, psicologiche e colpi di scena si susseguono per tutta la durata della pellicola, che farà capire allo spettatore fino a dove può spingersi una ragazza innamorata che desidera a tutti i costi un ragazzo.
DEAD SNOW (2009)
Lo splatter incontra la commedia e il citazionismo in questo film di Tommy Wirkola, sicuramente derivativo ma davvero spassoso. Il solito gruppo di ragazzi in vacanza in una desolata baita montana (ma perché nessuno va mai al mare?) se la deve vedere con un plotone di nazisti zombie. Divertimento assicurato.
THE WOMAN (2011)
Interessante quanto disturbante film tratto dal libro di Jack Ketchum. L’orrore risiede non in una minaccia sconosciuta, ma all’interno di una (apparentemente) famiglia perfetta. Il miglior film di Lucky McKee.
SINISTER (2012)
Il ritrovamento nella nuova casa di alcuni inquietanti filmini porta il protagonista della vicenda a indagare sul Bughul. Fate attenzione, dopo la visione del film questa entità infesterà anche i vostri incubi.
QUELLA CASA NEL BOSCO (2012)
Come in “Scream” anche qui gli elementi tipici del cinema horror vengono destrutturati e messi in scena in modo consapevole. Intelligente e ben fatto, “Quella casa nel bosco” soddisferà tutti i fan.
L’EVOCAZIONE – The Conjuring (2013)
Uno dei migliori horror degli ultimi anni, che dimostra come un regista esperto (James Wan) possa spaventare utilizzando la più classica delle storie di fantasmi. Grande regia, grandi interpreti e tanti salti sulla sedia.
IT FOLLOWS (2014)
Un horror dove il mostro c’è ma non si vede mai. Sta proprio qui la forza del film, che crea una tensione altissima senza bisogno di espedienti particolari. Visione davvero consigliata, vi seguirà per giorni.
WOLF CREEK 2 (2015)
Un raro caso di sequel che supera l’originale. Più sangue, più ironia, più morti, più tutto; con un protagonista che finisce di diritto nella top 10 dei killer più cattivi di sempre.