Horror e thriller claustrofobici: ecco quali guardare
II claustrofobico è un soggetto che soffre la paura totalmente irrazionale degli spazi stretti e chiusi, come tunnel o ascensori. Ma non è necessario soffrire di questa terribile patologia per “godersi” a pieno i film che giocano su questo argomento. Infatti basta aggiungere un pericolo, così che lo spazio angusto diventi fortemente costrittivo e angosciante anche per chi non soffre in particolar modo di questa fobia.
Trappole mortali, animali inquietanti, compagni di reclusione psicopatici, o la mancanza di ossigeno sono gli elementi che aggiungono il fattore pericolo, che alimenta la paura.
Per gli appassionati del genere “Lo guardo proprio per sentirmi male” (e io sono uno di quelli) ecco un elenco dei migliori film horror e thriller che generano un forte senso di claustrofobia.
Meander – Trappola mortale
Mathieu Turi (2021)
Da poco uscito in home video in DVD e Blu-ray con Midnight Factory Meander – Trappola mortale è un film horror del 2021 diretto da Mathieu Turi, nel quale una donna, che ha appena perso la figlia, viene rapita e si risveglia all’interno di un labirinto fatto di tunnel e cunicoli, spinta dal desiderio di uscire da quel luogo, affronterà qualsiasi genere di marchingegno ed enigma, che una volta risolti le permetteranno di proseguire. Si tratta di una specie di erede morale di The Cube, dove le stanze cubiche sono sostituite da strettissimi e claustrofobici tunnel, che ci farà passare momenti di ansia e tensione, accompagnandoci fino ad un finale filosofico con molti margini di riflessione.
Livello di claustrofobia: 4/5
The Descent
Neil Marshall (2005)
Più angosciante di uno spazio stretto c’è solo uno spazio stretto e buio nel quale muoversi. Questo è The Descent, con l’aggiunta però di un alcuni esseri sconosciuti e pericolosi che ti braccano per ucciderti. Un gruppo di ragazze decide di avventurarsi in una spedizione speleologica, che però diventerà un incubo. Una pellicola gestita alla grande da Neil Marshall, regista anche dell’apprezzato Hellboy e di un segmento “Bad Seed” di Tales of Halloween. Adrenalinico, action e tanto, tanto claustrofobico.
Livello di claustrofobia: 5/5
10 Cloverfield Lane
Dan Trachtenberg (2016)
In Cloverfield (2008) alcuni mostri alieni giganteschi distruggono una città e terrorizzano il mondo, in 10 The Cloverfield Lane la protagonista, dopo un incidente in auto, si risveglia in un bunker con due uomini sconosciuti. L’opera, che nasce da uno script denominato The Cellar, viene per nostra fortuna convertito in un sequel del franchise di Cloverfield, ed il risultato è un meraviglioso thriller horror fantascientifico che spinge soprattutto su due fattori: suspense e claustrofobia.
Livello di claustrofobia: 2/5
The Cube
Vincenzo Natali (1997)
Precursore di moltissimi escape room, The Cube di Vincenzo Natali (datato 1997) è uno dei film più claustrofobici e geniali che si conoscano. È stato capace di portare all’interno di un plot semplicissimo, tematiche distopiche e complottiste, trappole mortali ingegnose e morti cruente, che fanno sembrare Squid Game roba per poppanti. Gli spazi, neanche troppo angusti, sono piccole stanze cubiche tutte uguali tra loro, che creano una forte angoscia più per l’incapacità dei protagonisti di orientarsi che per la ristrettezza degli spazi.
Livello di claustrofobia: 4/5
Oxygène
Alexandre Aja (2021)
Un bel thriller fantascientifico del 2021 diretto da Alexandre Aja, che ho inserito anche nell’articolo con i migliori film horror su Netflix, e che racconta la storia di Elizabeth Hansen, una giovane donna che si risveglia in una capsula criogenica. Non ha nessuna memoria di chi sia e del motivo per cui si trovi in quella situazione. A rendere claustrofobico il film è il fatto che si svolga tutto nella capsula che è poco più grande di una bara, e che in breve tempo esaurirà l’ossigeno disponibile. Elizabeth per salvarsi dovrà scavare nella propria memoria mentre interloquisce con MILO, l’intelligenza artificiale che gestisce la capsula.
Livello di claustrofobia: 5/5