Arriva il documentario su A Serbian Film diretto da Stephen Biro e Jason Koch, con la collaborazione di Srdjan Spasojevic.
A Serbian Film è una pellicola serba del 2010, diretta da Srdjan Spasojevic. Su questo film ormai si è detto già di tutto, essendo uno dei titoli più controversi del nuovo millennio, nonché uno dei più celebri e discussi degli ultimi anni nel panorama underground. Con A Serbian Film è esploso definitivamente il fenomeno del Torture Porn (filone nato grazie ad Hostel di Eli Roth uscito nel 2005) o come viene chiamato nella pellicola stessa, il New Born Porn. È grazie all’opera di debutto di Spasojevic che questo sottogenere, fatto di violenza, eccessi, limiti superati e valicati senza paura, brutalità e messaggi socio-politici spesso mescolati e, ahimè, ogni tanto annacquati da una messa in scena estrema, è riuscito ad essere sdoganato, arrivando lì dove illustri predecessori non sono arrivati (La già citata saga di Hostel ad esempio). Dopo A Serbian Film molti titoli appartenenti a questa tipologia di cinema hanno beneficiato di questo successo, raggiungendo vette di fama che hanno sfiorato i circuiti commerciali, come accaduto per Martyrs (2008) di Pascal Laugier, negli anni diventato una vera pietra miliare non solo per gli appassionati dell’estremo.
Un prodotto, volente o nolente, cosi importante e incisivo per lo sviluppo (se positivo o negativo è discrezione dello spettatore deciderlo) del cinema di genere ma non solo, non poteva restare un’opera unica, o comunque non poteva non essere approfondito in modo accurato e completo. Difatti dalla mente di due personaggi non nuovi al cinema estremo, ovvero Stephen Biro (American Guinea Pig) e Jason Koch (ABC of death 2.5) è nata l’idea di dare vita ad un documentario incentrato completamente sul dietro le quinte di A Serbian Film. Questo documentario, che vede ovviamente anche la partecipazione del regista del film in questione, sarà composto da numerose interviste, non solo ai membri della troupe e del cast, ma anche al regista stesso e ai critici che hanno recensito al periodo lo shoccante prodotto serbo. Non mancheranno interventi di star più o meno celebri del mondo dello spettacolo, che tenteranno di descrivere le sensazioni provate durante e dopo la visione di questo esempio di eccesso oltre ogni limite su celluloide.
Indubbiamente la parte principale sarà quella relativa al commento di Spasojevic, che dal 2010 dichiara di come la sua opera prima non vuole essere solo un mero esercizio di shock e cattiverie, ma una critica spietata e diretta alla sua nazione, rea di aver schiacciato e abusato del popolo serbo. Il cineasta balcanico racconterà del proposito alla base della realizzazione del prodotto, analizzerà i messaggi della trama e racconterà anche delle difficoltà produttive e distributive che ha dovuto affrontare per far si che il film vedesse la luce (la pellicola è stata bandita, vietata, censurata in più paesi, ancora oggi risulta una delle più contestate e addirittura alcuni hanno utilizzato le vie legali per bloccarne vendita e distribuzione).
Non ci resta che aspettare ancora un po’ prima di poter tornare in quell’inferno serbo che dal 2010 continua a destabilizzare migliaia di coraggiosi spettatori. A Serbian Film è un’opera al limite, un film di frontiera che continuerà a far discutere, un titolo che si ama o si odia profondamente, senza mezze misure. Il documentario è attualmente in produzione per conto della Unearthed Films, Contra Films e Dire Wit Films.