La recensione senza spoiler dell’episodio 3 di Ash vs Evil Dead terza stagione.
Kids! I don’t know what’s wrong with these kids today!
Kids! Who can understand anything they say?
Kids!“Kids” dal musical di Broadway “Bye Bye Birdie”
Diciamocelo: purtroppo anche i dati di rating del secondo episodio hanno evidenziato la flessione di ascolti di Ash vs Evil Dead, e con un misero bottino di 171.000 viewers siamo andati anche peggio del primo episodio, che aveva performato ben un 37% in meno della premiere della seconda stagione. Molti diranno che è colpa del fatto che domenica scorsa era la notte degli Oscar, molti si aggrapperanno al cattivo scheduling scelto da Starz e dunque alla concorrenza spietata di The Walking Dead, che condivide lo stesso slot orario e ha molti più spettatori (nonostante anch’essa sia in declino).
A queste premesse aggiungiamo che la fan base americana ha bisogno di essere “stimolata”, tanto che in prima persona, tramite la pagina Facebook Bring Back Boomstick, ho “lanciato una bomba” criticando tramite un meme il fatto che chi potrebbe salvare lo show non sta facendo abbastanza. Risultato: Bruce Campbell stesso ha condiviso il meme in questione, scatenando una serie di reazioni contrastanti tra i suoi followers: che non abbia colpito nel segno?
Le voci su un quarto film sono solo “rumors” ha affermato lui stesso ieri, durante la sua visita a Londra come ospite della Walker Stalker Convention.
In questa atmosfera malaugurante (a breve si conoscerà il destino della serie: rinnovo o cancellazione?) è stato rilasciato il terzo episodio, già disponibile da questa mattina su Infinity Tv. Che dire, se non che questo episodio è decisamente uno dei più belli dell’intero ciclo televisivo di Ash vs Evil Dead ?
Con soggetto dell’episodio scritto da Ivan Raimi, il fratello “meno famoso” di Sam ma sempre presente nella scrittura dei capolavori del franchise di Evil Dead, questo episodio si snoda in tre locations, una delle quali estremamente cara ai fan de “La Casa”, ed è in grado di regalarci, in sola mezz’ora (anzi, forse anche un pò meno) uno spettro di emozioni che passano dalla comicità al terrore più puro. L’ottima regia dei Meza Brothers (il loro short horror del 2015, Boniato, è stato nominato al “Sundance Festival e ha vinto al “The Vieques International Film Festival” come miglior corto horror) arricchisce questo episodio e lo rende un piccolo gioiello.
E se pensate che l’episodio termini prima dei titoli di coda vi sbagliate, perchè i titoli di coda li cantano addirittura Bruce Campbell e Lucy Lawless, aspetto che ha lasciato di stucco tutti a partire da Dana DeLorenzo, che tramite un Tweet ha chiesto lumi a Robert Tapert, Bruce e Lucy. E chi le ha risposto? Joseph LoDuca ovviamente, il compositore della soundtrack.
La canzone interpretata è “Kids” dal musical “Bye Bye Birdie”: è proprio dura essere padre per Ash!