La recensione di Bed Time di Jaume Balaguerò, il thriller del regista spagnolo che vi inquieterà dall’inizio alla fine.
Questo “Bed time” non è un horror. E cosa ci fa qui allora? La risposta è molto semplice: fa paura. Ma fa veramente paura, dopo questo film controllerete sempre sotto il letto prima di dormire e non alla ricerca di un innocuo boogeyman, ma di un uomo in carne e ossa.
La trama vede il protagonista César (Luis Tosar), portiere sociopatico e depresso di un palazzo a Barcellona, perseguitare la bella Clara (Marta Etura), un’inquilina dello stabile. Oltre che con le “normali” lettere minatorie anonime, César si diletta con metodi ben più terrificanti. Essendo in possesso di tutte le chiavi degli appartamenti entra nottetempo in casa di Clara, la narcotizza col cloroformio e si mette comodamente a dormire nel letto con lei. Ecco, voi siete tranquilli nel vostro letto, vi svegliate riposati e allegri… e magari qualcuno è strisciato nel giaciglio con voi. Personalmente ho trovato questa ipotesi davvero terrificante: l’uomo nero sotto il letto è un dilettante al confronto.
In più César pur di togliere il buon umore a Clara, di cui è evidentemente invidioso, arriva a introdurre acido nei suoi cosmetici, provocandole eczemi e a riempirle la casa di scarafaggi. Il portiere continua indisturbato i suoi passatempi finché non torna a casa Marcos (Alberto San Juan), il fidanzato di Clara. Lascio a voi il piacere di scoprire come si concluderà la vicenda… ne vedrete delle belle!
Bed time è un film soddisfacente sotto ogni punto di vista. La regia è sinuosa quanto il protagonista, gli interpreti sono convincenti e la sceneggiatura è assolutamente la carta vincente. Per tutta la durata del film lo spettatore viene oppresso da una pesante sensazione di disagio. L’inquietudine regna sovrana ed è impossibile non iniziare a guardarsi forsennatamente intorno per essere sicuri di essere soli.
Chi guarda poi si ritrova a nutrire una curiosità morbosa nel seguire i movimenti di Clara, dato che chiaramente lo spettatore possiede il punto di vista di César. Si ha da un lato la poco piacevole immedesimazione nei panni della vittima, e dall’altro l’eccitazione voyeuristica dell’osservatore onniscente. Questa duplicità di fondo è una carta vincente di Bed time, poiché contribuisce a tenere lo spettatore sulle spine fino alla fine.
Insomma Balaguerò non si smentisce come regista di livello, regalandoci un film assolutamente consigliato. State attenti, il senso di inquietudine vi resterà incollato addosso anche al termine della visione.
Titolo: Bed Time
Titolo originale: Mientras duermes
Regia: Jaume Balagueró
Attori: Luis Tosar, Marta Etura, Alberto San Juan
Genere: Horror, drammatico, thriller
Durata: 102 min
Anno: 2011
Paese: Spagna