Il gatto più “fiodena” della storia del cinema. La recensione di Black Cat
Black Cat (Gatto nero) è un film horror del 1981 diretto da Lucio Fulci, scritto da Biagio Proietti e tratto dal celebre racconto Il gatto nero di Edgar Allan Poe. Nel cast figurano Patrick Magee, Mimsy Farmer, David Warbeck, Al Cliver, Dagmar Lassander, Bruno Corazzari, Geoffrey Copleston, Daniela Doria, Lucio Fulci e Vito Passeri. Recentemente, il film è stato rilasciato in edizione Blu-ray con Eagle Pictures per la collana Maestri del Brivido.
La pellicola racconta la storia del dottor Robert Miles, un uomo dotato di poteri extrasensoriali con i quali riesce a controllare la mente del suo gatto nero, che però si dimostra particolarmente aggressivo nei suoi confronti. Nonostante ciò, il dottore utilizza il felino per attuare le sue vendette e per eliminare chiunque osi opporsi a lui. Sulle tracce del diabolico medium si metteranno una giovane fotografa e un ispettore di polizia.
Black Cat si inserisce nel periodo più prolifico di Fulci, essendo stato girato tra Paura nella città dei morti viventi (1980) e …e tu vivrai nel terrore! – L’aldilà (1981). È un horror gotico, meno splatter e cruento, che punta più sulla costruzione di atmosfere sognanti e inquietanti. Questo approccio, forse, ha portato il film a essere meno apprezzato dai fan di Fulci, abituati a un tipo di violenza esplicita e cruda. Una scelta che, unita a una sceneggiatura forse fin troppo semplice, può spiegare una mancata presa nei fan del “terrorista dei generi”.
Pur riconoscendo che Black Cat non sia incisivo come altre opere del regista, la pellicola è ricca di stile, ed emerge fortemente la mano di Fulci. Lo vediamo, ad esempio, nei movimenti del gatto, impersonificato dallo spettatore grazie alle dinamiche riprese in soggettiva. La telecamera si muove all’altezza del felino, si guarda intorno e fa dei balzi. Fulci riesce a creare una connessione psicologica fra il dottore, il gatto e il pubblico, che spesso guarda negli occhi i protagonisti attraverso intensi primissimi piani e soggettive dell’animale e del dottore, connessi tra loro.
Il vero protagonista è il gatto, che con la sua presenza maligna riesce a trasformare il volto delle sue vittime in maschere di sangue. Cattivo e metafisico, l’animale è il motore delle poche, ma intense, scene d’azione e violenza del film, uniche sequenze capaci di generare ansia e tensione nello spettatore. In Black Cat, oltre a questi momenti, accade poco altro; tuttavia, la pellicola si distingue per il suo fascino estetico e le suggestive atmosfere gotiche che riescono a rendere l’opera visivamente affascinante.
Titolo: Black Cat
Titolo originale: Black Cat
Regia: Lucio Fulci
Attori: Patrick Magee, Mimsy Farmer, David Warbeck, Al Cliver, Dagmar Lassander, Bruno Corazzari, Geoffrey Copleston, Daniela Doria, Lucio Fulci, Vito Passeri
Genere: Horror
Durata: 92 minuti
Anno: 1981
Paese: Italia