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Brigitte – Recensione

Brigitte - Stefano Fantelli - Recensione
Brigitte - Stefano Fantelli - Recensione
Brigitte – Stefano Fantelli – Recensione

Brigitte, il nuovo romanzo di Stefano Fantelli, si rivolge al pubblico più giovane, raccontando la storia di una zombie adolescente.

“Brigitte vuole fare la disegnatrice di fumetti, le piace leggere i romanzi e guardare le serie tv. Ed è una morta vivente”. Questo è quanto si legge nella tagline del libro: non c’è molto spazio per l’immaginazione, il lettore sa già dove la storia andrà a parare.
Stefano Fantelli, autore di Brigitte (2018, NPE editore), ha al suo attivo molte opere sia nel campo dei romanzi e dei racconti (Strane ferite, Alla fine della notte), che dei fumetti e le graphic novel (Cannibal Family, Zombie Paradise). Collabora inoltre con la rivista Splatter e ha scritto il testo teatrale per l’opera Morte a 9 Euro e 20.

Brigitte è ben lontano dallo splatter di Cannibal Family, anche se la protagonista è una giovane zombie dai gusti e dal look piuttosto dark. Brigitte non ricorda come sia morta, ma dopo questo trauma ha lasciato la scuola e i genitori per ritirarsi a vivere in un paesino sperduto con i nonni, sforzandosi di condurre un’esperienza normale. Qui cerca di capire come fare per nascondere la sua condizione di zombie, ma deve anche fare i conti con i turbamenti (soprattutto amorosi), tipici dell’età adolescenziale. Intorno a lei troveremo vari personaggi, scoprendo che Brigitte non è l’unica a nascondere dei segreti.

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L’elemento horror, come anticipato, emerge solo in certi momenti, ad esempio quando Brigitte piange sangue o quando a volte le si staccano le dita o un braccio, che lei è costretta a ricucire come la bambola Sally di Tim Burton. Il trucco e gli accessori coprono le cicatrici, ma Brigitte è inquieta e, oltre a fare i conti con l’infatuazione per Franz, si ritroverà invischiata in un incredibile segreto tra ossessione per l’invecchiamento, riti vodoo e l’arrivo del Circo dei Morti.

La lettura scorre veloce, e risulta piacevole nonostante l’epilogo sia un po’ nebuloso. In ogni caso Brigitte è un romanzo adatto a un pubblico giovane-adolescente, per cui non sarà difficile immedesimarsi (dita perse a parte) con la protagonista. I lettori troveranno anche ottimi spunti musicali: all’inizio di ogni capitolo l’autore ha inserito la citazione di un brano rock. Le sezioni sono intervallate dalle illustrazioni di Elena Chiappini, che integrano la vicenda in maniera pregevole.

Brigitte nasce da uno spunto interessante ed è perfetto per un pubblico giocave. I lettori adulti dovranno tenere conto di questa caratteristica, per apprezzarlo.

Titolo: Brigitte
Anno di pubblicazione: 2018
Autore: Stefano Fantelli
Casa editrice: NPE (Nicola Pesce Editore)
Genere: Horror

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