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Bunny The Killer Thing – Recensione

Bunny The Killer Thing - Recensione
Bunny The Killer Thing - Recensione

Dopo Dead Snow, arriva un’altra folle horror-comedy scandinava. La recensione di Bunny the Killer Thing

Bunny the Killer Thing è una horror-comedy finlandese del 2015 diretto da Joonas Makkonen, basato sull’omonimo cortometraggio con Enni Ojutkangas, Jari Manninen, Orwi Manny Ameh e distribuito finalmente in Italia grazie a Digitmovies.

In passato abbiamo avuto già assaggi di cinema horror scandinavo degno di nota, e se Dead Snow non vi è parso abbastanza folle, sappiate che Bunny The Killer Thing saprà regalarvi momenti di gore e comicità demenziale oltre ogni limite. Il film infatti ha come protagonista un corpulento e superdotato coniglio killer che uccide e stupra le sue vittime. Sappiate che esiste già una lunga storia di film horror basati su “conigli violenti” e se volete approfondire l’argomento, l’edizione DVD di Digitmovies vanta negli extra lo speciale “Conigli Killer” curato da Silvia Riccò di Horror Dipendenza.

Uno scrittore finlandese si recherà nella sua baita isolata nei boschi in alta montagna insieme alla fidanzata, alla ricerca della tranquillità che gli permetterà di trovare l’ispirazione per scrivere il suo nuovo libro. All’arrivo, la sfortunata coppia sarà aggredita da 3 uomini incappucciati, in seguito allo scrittore verrà iniettata una sostanza misteriosa che lo farà impazzire e durante la fuga dai suoi aguzzini inizierà a trasformarsi in una creatura mostruosa e affamata di “pussy”. Nel copione non mancherà ovviamente il gruppo di ragazzi e ragazze che andrà sfortunatamente in vacanza proprio nella zona dove si aggira il mostruoso coniglio. Ma non preoccupatevi, se l’incipit potrà sembrare piuttosto “banalotto”, l’epilogo regalerà un finale a sorpresa tanto assurdo quanto esilarante.

Bunny The Killer Thing

Nonostante la sua natura trash, Bunny The Killer Thing si presenta inaspettatamente come un prodotto visivamente di buona qualità, il cast completamente autoctono non è dei migliori, ma risulta funzionale allo scopo. Anche perché, il punto di forza della pellicola è principalmente la comicità, straripante, demenziale, forse un po’ troppo becera e maschilista, ma che alla fine fa ridere tanto e indigna solo i benpensanti.

Una comicità che si esprime discretamente nello script con gag e battute, ma anche nelle trovate registiche, sia per quanto riguarda le uccisioni splatterose e assurde, sia per le demenziali inquadrature come la soggettiva POV stile Doom, dove al posto dell’arma, c’è il “cazzone puntato” del nostro conigliastro.

Bunny The Killer Thing è una pellicola hororr-trash che se giudicata nel suo genere è un buon prodotto, ricco di scene divertimenti, ammazzamenti ultra gore e demenziali, tette, peni e nudità al vento come non se ne vedono neanche in un film di Tinto Brass. Un finale assurdo e un villain ben realizzato, lo rendono un vero “cult trash” della cinematografia horror finlandese.

Titolo: Bunny The Killer Thing
Titolo originaleBunny The Killer Thing
Regia:  Joonas Makkonen
Attori: Enni Ojutkangas, Jari Manninen, Orwi Manny Ameh
Paese: Finlandia
Anno: 2015
Genere: Horror-comedy, trash
Durata : 98 minuti

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