Come uccidere un vampiro, piccola guida nel caso vi trovaste faccia a faccia con il signore delle tenebre.

Il vampiro è tra le figure più antiche e dannatamente affascinanti nell’immaginario collettivo. Che voi, nell’odierna società possiate crederci o meno, è un dato di fatto che per moltissimi popoli soprattutto dell’Est Europa la sua esistenza è tutt’oggi una certezza. Proprio sulla base di tali credenze si è sviluppata la necessità di distruggere simili esseri agendo o nella fede, o secondo metodologie scientifiche più atee, ed ecco che sono sorti i cosiddetti ammazzavampiri; sì Buffy, forse è proprio quella che tra tutti ricordiamo di più (a causa della celebre serie TV).

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Ma di sicuro la Chiesa ha contribuito a rendere noti i metodi più convenzionali per l’uccisione di queste creature, come benedizioni, acqua santa e croci.

Le immagini sacre
Uno dei metodi più noti per uccidere un vampiro consiste nel mostrare loro immagini sacre come la Santa Croce anche improvvisata con due bastoni, o la medaglia raffigurante San Cristoforo.
Anche se, la cinematografia insegna affinché questi sistemi siano efficaci come recita il vampiro Dandrige in Ammazzavampiri (pellicola del 1985 diretta da Tom Holland) “ci vuole fede perché funzioni”.

Quindi se siete atei come me, rassegnatevi, e cercate metodi più brutali; d’altronde è risaputo che uccidere un vampiro non è un gioco da ragazzi, in quanto è un essere immortale ed è impossibile ucciderlo con armi convenzionali.

L’aglio
Un modo persino troppo semplice per tener lontane queste creature è l’aglio.
Un vampiro non si avvicinerà mai ad un individuo che ha indosso dell’aglio; ed è usanza comune in molti villaggi della parte occidentale e centrale della Romania mettere fuori la propria porta di casa massicce quantità di aglio.

Kit ammazzavampiri
Kit ammazzavampiri

Il paletto di frassino
Ma, se vogliamo levarcelo definitivamente dai piedi, senza dubbio il metodo più efficace ed istantaneo è piantare un bel paletto di frassino dritto nel cuore del vampiro. In questo caso l’essere morirà definitivamente; (beh, non credo che altri mostri o umani sopravviverebbero a un tale trattamento!)

La luce del sole
Il metodo più poetico e allo stesso tempo machiavellico, è quello di far sì che il vostro vampiro di “sfiducia” venga esposto alla luce solare.
Si potrebbe scrivere un trattato su questo aspetto che del resto ha sempre funzionato, fin dalla notte dei tempi, talmente efficace che gli stessi vampiri lo utilizzano nella pellicola “Intervista con il vampiro” per dare la morte all’eterna giovane Claudia.
Ho sempre amato questo sistema, immaginavo di riuscire a scappare per un intera notte e ad essere salvato dall’alba.

Ma poi sono arrivati i Cullen di Twilight rovinando tutto, e per qualche assurda fantasia dell’autrice hanno sviluppato una certa tolleranza nei confronti della luce solare risultando del tutto immuni, e più scintillanti di una Cadillac appartenente a qualche gang di latinoamericani.

Le pallottole d’argento
Le pallottole d’argento sono un’arma in grado solamente di stordire il vampiro ma non di annientarlo; quindi nel caso vi trovaste malauguratamente al cospetto di uno di questi esseri, sappiate che un paio di confetti d’argento vi daranno solo il tempo di scappare a gambe levate prima che il vampiro si riprenda e vi stacchi la testa dal collo, furioso per essere stato mitragliato da voi (Come dargli torto).

Il fuoco
Secondo altre tradizioni è necessario in ultima fase bruciare il corpo del vampiro disperdendo successivamente le ceneri al vento.
Le credenze della gente, in molti casi, sono bizzarre e nel corso del tempo numerosi corpi sono stati ritrovati carbonizzati solo per scacciare qualche malocchio o maledizione.

E non solo, basta sfogliare le foto su google per scoprire come in alcuni luoghi è ancora viva l’usanza di inchiodare le bare o mettere sbarre sulle lapidi per impedire al presunto non morto di uscirne e tormentare i vivi.

Tutti questi metodi nonostante abbiano radici antiche e da alcuni siano ritenuti anche logici, a me hanno sempre fatto sorridere; perché credetemi, semmai vi capitasse di essere faccia e faccia con uno di questi famelici signori della notte, l’unica via di fuga la troverete nel buio che segue il loro letale morso.

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