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Dead Inferno – Recensione

Dead Inferno (Bombshell Bloodbath) - Recensione
Dead Inferno (Bombshell Bloodbath) - Recensione

Lo zombie-movie che celebra l’italian horror. La recensione di Dead Inferno (Bombshell Bloodbath)

Dead Inferno, conosciuto anche come Bombshell Bloodbath, è uno zombie-movie del 2014, diretto da Brett Mullen con Alex ElliottEd RickerRob SpringerSamantha Mills e Jeff Briggs. La pellicola, tra le prime uscite della ormai nota TetroVideo, pubblicata in lingua originale con i sottotitoli in italiano, viene venduta in un’elegante Bookbox Edition DVD + Poster, in versione 2 dischi DVD Deluxe Collector’s Edition oppure in edizione standard.

Il Dott. Carter è uno scienziato ricercatore ormai impazzito per la morte della moglie, che in preda alla disperazione cerca in tutti modi un composto chimico in grado di riportare in vita i morti al solo scopo di ricongiungersi con l’amata defunta. I cadaveri rubati da un cimitero e rivitalizzati dal dottore tramite il composto C-900 da lui creato però, risulteranno molto aggressivi e famelici. In un incidente di laboratorio infetteranno Cara, la figlia del dottore, e lei da quel momento in poi sarà costretta a trovare una cura mentre il processo di zombificazione si insinua nel suo corpo e nella sua mente. L’apocalisse è ad un passo…

Brett Mullen è un regista americano che ha una smodata infatuazione per il cinema horror italiano dei bei tempi andati, ma che nonostante questo mette in scena uno dei personaggi chiave del film attraverso lo stereotipo dei classici dell’horror americano sia degli anni 60′ che degli anni 80′. Nell’opera, infatti, rappresenta il suo scienziato in maniera molto simile a Herbert West di Re-Animator compianto Stuart Gordon, ma di questa sua trasposizione, è con grande piacere che troviamo un personaggio ibrido abilmente fuso ad altre due figure del “Mad Doctor” del cinema classico horror: una è quella del Dottor Frankestein (Frankenstein 1931 di James Whale) di cui qui troviamo la megalomane e passionale ossessione per il controllo della vita e della morte, e l’altra è quella al dottor Jack Griffin, il chimico che ne L’uomo invisibile del 1933 (sempre diretto da Whale) sprofonda nel baratro della follia per colpa del suo esperimento, diventando estremamente violento e malvagio, e che Mullen rappresenta in una fase del film addirittura ricoperto di bende come l’invisibile Griffin.

Citazioni ben più dichiarate ed evidenti sono invece le quelle riferite agli zombie-movie all’italiana anni Ottanta. Non è un segreto infatti, lo spropositato amore del regista per il cinema di Lucio Fulci ed Umberto Lenzi, di cui ritroviamo la cifra stilistica nelle atmosfere, nei colori, nella musica e soprattutto nel make-up degli zombie. Anche se nonostante tutto, pure in quest’opera non mancano qua e là, le dovute e ossequiose citazioni al buon padre degli zombie George A. Romero.

Dead Inferno (Bombshell Bloodbath) – Recensione

Make-up ed effetti speciali sono superlativi, e mettono in mostra zombie realizzati da dio e con un sapore retrò e tetro meraviglioso, ed effetti gore di altissimo livello coadiuvati da un uso delle luce e del colore magistrali. Meno riuscite le scenografie, in alcuni casi davvero scarne e poco realistiche, e la recitazione del cast a volte risulta sopra le righe, forzata, zoppicante. Sbavature queste, non così gravi da arrivare a distoglierci dall’atmosfera ben creata grazie ai suddetti elementi, coadiuvati da un fantastico sound design e un comparto musicale in perfetto horror italian style che sembra chiaramente omaggiare il grandissimo Fabio Frizzi.

Nonostante i difetti sopra elencati, probabilmente anche dovuti ad presumibile uso del budget principalmente per gli special effects , Dead Inferno è sicuramente un discreto zombie movie che si distingue di gran lunga dall’ora di zombie-movie nati sulla scia della moda del momento.

Brett Mullen ha saputo creare un’atmosfera che funziona, con morti viventi che inquietano, imparando dai Maestri e non semplicemente citandoli tanto per fare il figo. E nell’ultima parte crea un finale distopico alla “Evil Dead” che cattura l’interesse dello spettatore e lo lascia trasognante mentre i titoli di coda gli scorrono davanti. Un film di zombie non perfetto, ma concreto e che non tradisce il genere, l’ideale per chi è stanco delle soporifere serie tv di The Walking Dead, scialbe e senza storia.

Nell’edizione Limited Edition Bookbox di TetroVideo di cui disponiamo abbiamo trovato negli extra l’intervista al regista e Behind The Scream un dietro le quinte, che contiene un bellissimo video in time-lapse del makeup di uno zombie e le interviste al cast del film. Il cortometraggio Bloody Bloodsuckers That Bite, scene tagliate e il commento audio.

Titolo: Dead Inferno
Titolo originaleBombshell Bloodbath
Regia: Brett Mullen
Attori: Alex Elliott, Rob Springer, Jess Barbour
Paese: USA
Anno: 2009
Genere: Horror, Zombie movie, estremo
Durata : 80 minuti

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