Il più grande Dracula di tutti i tempi. La recensione di Dracula del 1931
Dracula del 1931 diretto da Tod Browning è la prima trasposizione cinematografica diretta e autorizzata del romanzo di Bram Stoker, per l’appunto Dracula. Infatti, Nosferatu di Murnau, uscito qualche tempo prima, fu causa di guai per il regista e la casa di produzione Prana-Film, che persero la causa contro la moglie ancora in vita di Stoker e dovettero distruggere tutte le copie del film (non propio tutte per fortuna!).
Mentre Nosferatu si rifaceva al libro di Stoker solo vagamente, Dracula con Bela Lugosi è una versione più fedele del libro, ma soprattutto più vicina all’opera teatrale, che già veniva messa in scena da tempo e dove Lugosi già interpretava abilmente da tempo il Conte.
Per conoscere tutte le vicissitudini di questo cult della Universal vi consiglio di guardare tutti gli speciali che trovate negli extra dell’edizione in cofanetto, Classic Monster. Nonostante l’esperienza teatrale di Bela Lugosi nel ruolo del Conte Dracula, l’attore non fu contemplato inizialmente per quel ruolo. Ma, fortunatamente, Lugosi insistette parecchio per avere quella parte, fino ad ottenerla. La sua perseveranza regalò così al cinema uno dei personaggi più iconici della filmografia horror.
Un’altra curiosità che voglio evidenziare sulla produzione di questa pellicola, riguarda la versione spagnola di Dracula. Infatti, essendo ancora poco usuale la tecnica del doppiaggio in quell’epoca, vennero girati due film di Dracula contemporaneamente sugli stessi set ma con cast e troupe diversi. Uno era per l’appunto quello di Tod Browning e l’altro, quello spagnolo, era Drácula di George Melford.
Ma veniamo all’ormai stranota trama della pellicola: l’agente immobiliare Renfield viene mandato fino in Transilvania per chiudere la vendita dell’abbazia di Carfax, acquisita dal misterioso conte Dracula. Con i suoi poteri, il Conte riesce a soggiogare mentalmente Renfield facendolo impazzire e rendendolo il suo servitore. Sucessivamente, dopo un lungo viaggio in nave, Dracula arriverà a Londra con Renfield, e dopo aver mietuto diverse vittime deciderà di prendere anche la vita di Mina, una splendida e giovane donna dell’alta società promessa in sposa all’aitante John Harker. Ma a contrastare il malefico vampiro arriverà l’illustre e solerte scienziato Abraham Van Helsing.
Dracula ha il merito di spalancare la porta a tutta la saga dei mostri Universal grazie al grande successo ottenuto al botteghino, nonostante il budget ridotto. Sicuramente pietra miliare dell’horror, è uno dei film simbolo del passaggio tra il cinema muto e quello sonoro. Tod Browning, che era noto infatti per i suoi successi nell’epoca del muto, porta un’ opera con pochi dialoghi e dove gli attori recitano con grandi movimenti corporei e caricando molto l’espressività durante le scene, come accadeva nei film muti o nel teatro. Su tutto questo spicca l’ambientazione fortemente gotica e tetra, con nebbia, pipistrelli, ragni e ululati di sottofondo e soprattutto l’interpretazione degli attori, su tutti quella di Bela Lugosi: straordinaria la sua interpretazione segnata dal suo sguardo magnetico e quella di pari livello e più poliedrica di Dwight Frye, che interpreta il pazzo Renfield.
Dracula è un interessantissimo film horror che porta molti stilemi ed elementi iconografici innovativi che rivedremo spesso nei film di vampiri degli anni a venire, ma soprattutto è il palcoscenico su cui Bela Lugosi regala la sua più grande performance, che lo legherà fino alla morte al personaggio del Conte Dracula.
Uniche note negative sono una sceneggiatura che parte bene ma che diventa meno chiara e noiosa verso la fine del film, dove per l’appunto uno splendido personaggio come il Conte viene ucciso in modo piuttosto frettoloso e nascosto. Nonostante questi piccoli difetti Dracula rimane un cult imprescindibile del cinema horror su cui non caleranno mai le tenebre.
Titolo: Dracula
Titolo originale: Dracula
Regia: Tod Browning, Karl Freund (non accreditato)
Attori: Bela Lugosi, Helen Chandler, David Manners
Genere: Horror
Durata: 74 minuti
Anno: 1931
Paese: USA