Ecco cos’è la Momo Challenge, il mostruoso gioco comparso anche nei video di Peppa Pig e Fortnite.

È trascorso un po’ di tempo da quando vi abbiamo parlato dello spaventoso gioco online denominato “Blue whale“, che più che un gioco, era una vera “sfida dell’orrore” che ha ucciso ben 157 adolescenti solo in Russia.

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Come se non fosse bastato, sul web negli ultimi mesi si parla di un’altra sfida diffusa come un virus, in primis su WhatsApp, poi Facebook e Youtube. Le vittime colpite sarebbero, questa volta, non solo adolescenti, ma anche bambini. Ma come funziona la Momo challenge? Secondo alcuni giovani intervistati rispondendo a un sms inviato da Momo, si riceverebbero come risposta immagini di incitazione alla violenza. A quanto pare, secondo l’unità Crime di Ricerca Web, il tutto avrebbe avuto inizio in un gruppo su Facebook i cui membri sarebbero stati messi in comunicazione tra loro da un certo Momo, attraverso un numero telefonico sconosciuto. Le regole sono molto simili a quelle del Blue whale: una serie di sfide pericolose, che inducono il malcapitato a pubblicare video in cui compie gesti pericolosi sul web, fino all’atto finale: il suicidio. 

E chi sarebbe Momo? l’immagine è tratta da una scultura giapponese dell’artista giapponese Keisuke Aisawa che raffigura una donna metà umana e metà uccello (occhi enormi, viso deformato e cadaverico) esposta nel 2016 a Tokyo in una mostra sull’horror. La Momo challenge sarebbe diventata virale nell’aprile 2017, suscitando non poche polemiche (in Italia invece, si può definire come uno dei tanti fenomeni passeggeri sul web risalenti alla scorsa estate).

La scultura "Momo" dell'artista giapponese Keisuke Aisawa
La scultura “Momo” dell’artista giapponese Keisuke Aisawa

Le notizie in circolazione sono tantissime e in questi casi riconoscere le differenze tra realtà e fantasia risulta molto difficile. Il fenomeno si sta ingrandendo sempre di più infatti, attirando l’interesse persino dei telegiornali di tutto il mondo. Semplice allarmismo di massa o si tratta di un “virus letale”? Molti parlano di fake news, come sostenuto dalla piattaforma Youtube che nega qualsiasi tipologia di challenge simile al suo interno (e le due clip in cui compare la faccia di Momo su Fortnite e Peppa Pig?)

Se ne parliamo ancora però, è perché Momo sembra continuare a spiarci nell’ombra, e di tanto in tanto emerge e arruola nuove vittime: secondo Le Parisien infatti un 14enne si sarebbe impiccato vicino a Rennes in Francia, e si indaga anche sul suicidio di una dodicenne in Argentina.

Quindi occhi aperti e prestate attenzione a quello sguardo da “rapace” che, forse, si nasconde dietro i più innocenti messaggi.

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