Il pellegrinaggio di un fan di Evil Dead, dal Lucca Comics & Games al Prince Charles Cinema di Londra.
Il periodo di Halloween riserva per noi amanti dell’horror sempre gradite sorprese. Quest’anno per me, fan a dir poco maniacale di Evil Dead, non è stata un’eccezione!
Il mio ultimo weekend di ottobre termina con una visita a Lucca comics. Solo la mia passione per i fumetti e i giochi da tavola potrebbe eguagliare quella per Evil Dead e girando per gli stand, tra code per ottenere autografi (quello di Adlard su una variant di The Walking Dead su tutti) e incontri e foto con cosplayer, scopro che durante la kermesse Lucchese c’è spazio anche per la mia ossessione: un manifesto recita che il lunedì Ash vs Evil Dead sarà trasmesso al cinema Astra. Ovviamente la mia ragazza mi bacchetta facendomi notare che avessi guardato il programma lo avrei già saputo prima, ma a me piace vivere “alla giornata” e non ci può essere nulla di meglio che una sorpresa del genere.
Organizzo ovviamente il resto della mia permanenza al Comics in funzione della coda da affrontare per entrare al cinema. Un’ultima capatina al Games, dove metto le mani su una copia autografata di Last Friday, gioco da tavola chiaramente ispirato al film Venerdì 13 ma con contaminazioni dai film horror anni 80. Poi via, in coda per godermi gli episodi 4 e 5 di Ash vs Evil Dead seconda stagione in contemporanea con gli USA.
È proprio durante l’attesa che ho modo di conoscere e far due chiacchere con Stefano e Marcella, due cosplayer che interpretano da anni – e in maniera impeccabile – i ruoli di Ash e Sheila versione deadite. Sono cosi belli e simpatici che li devo per forza intervistare, ma non mi accorgo che il telefono ha la memoria piena e che quindi non ho registrato neppure un secondo del nostro incontro! Per fortuna ho preso due appunti e quindi posso riportarvi i punti salienti della nostra chiacchierata.
Stefano e Marcella sono quasi miei coetanei (nato nel 1984 lui, nel 1983 lei) e, guarda caso, si sono innamorati della trilogia proprio come il sottoscritto, ovvero dopo aver visto Army of Darkness. Il costume di Stefano, nonostante risulti estremamente curato, è frutto del lavoro di sole 2 settimane: “La parte più difficile è stata realizzare la motosega, soprattutto perchè ho utilizzato proprio l’esatto modello impiegato nella triologia, una Homelite XL del 1976. Una volta recuperata, assieme al mio amico di infanzia Vito (altro grandissimo cosplayer) ci siamo dati da fare per creare quella che, mi piace precisarlo, non è una replica ma è una vera e propria prop. Siamo molto orgogliosi del risultato perché appare praticamente identica a quella usata da Bruce. Per quanto riguarda il vestiario, questo si basa su una classica camicia, un paio di jeans e delle normalissime scarpe da trekking. Per le imbracature sono stati usati anelli in acciaio, cinture e un pezzo di pelle per creare il fodero per il fucile. Il tutto poi è stato colorato insieme a Marcella.”
Appunto parlando con Marcella, scopriamo come stato realizzato l’abito di Evil Sheila, precisamente “grazie all’aiuto della nostra grandissima amica Cristina, coadiuvata proprio da Stefano che ha realizzato il bustino. Una volta completato è stato molto divertente strapparlo in vari punti e colorarlo con le tempere per dargli un effetto logoro e vecchio.”
Mi piace la vita movimentata e qualche giorno dopo il ritorno a Genova prendo un aereo e volo a Londra, dove il sabato è in programma al Prince Charles Cinema una maratona di Evil Dead. In realtà questa volta è tutto meno improvvisato, in quanto mi sono organizzato per tempo con i miei amici fan britannici (e non solo, ma vi racconterò meglio dopo).
Alcune curiosità: il Prince Charles è il primo cinema di Londra dove fu proiettato Evil Dead, ed è famosissimo per una foto che circola su web da tempo immemore, tanto che non vi nascondo la mia “delusione” nel vedere che l’insegna di Evil Dead non è stata conservata e riutilizzata per l’evento. Seconda curiosità: Evil Dead in UK è uno dei film “dannati” coinvolti nella barbara censura degli anni 80, che targava determinate pellicole come “Nasty Movies” vietandone la visione e rendendoli in un qual modo più ricercati nel mercato nero delle VHS. Addirittura un romanzo inglese molto recente, Dead Leaves, parla delle avventure di un gruppo di ragazzi per ottenere la VHS proibita di Evil Dead, quindi vederlo al cinema a Londra ha sicuramente un retrogusto particolare per un fan come me.
A Londra arrivo il giovedì, quindi perché non andare a trovare il mio amico Michael, che vive in Galles vicino a Cardiff, a sole tre ore di pullman da Londra? Newport è una piccola cittadina, ma nasconde un sacco di sorprese. E così, dopo aver visitato l’edificio che vide i natali di Desmond Llewelyn (attore britannico noto per il ruolo di Q in 007, scomparso purtroppo qualche anno fa) sono pronto per visitare il santuario di Evil Dead. La collezione di Mike è così fenomenale che ha vinto il premio di una rivista come “il più grande fan inglese di Evil Dead” che gli è valso come premio un dipinto originale di Graham Humphreys (disegnatore dei manifesti originali di diversi horror movie anni 80) dove è proprio lui il mostro della cantina.
Trattengo il fiato e mi introduco in una stanzina che ha più le fattezze di un piccolo museo che quelle di un salotto: tra props e costumi screen used, materiale originale della premiere e una pletora di versioni di VHS, DVD, Blu-ray (e anche altri supporti, come betamax e VHD) c’è da svenire! Vi lascio al video, perché a volte le immagini trasmettono più di mille parole!
Il sabato torniamo a Londra (io con la borsa piena di regalini di Mike, tra VHS e collectables vari), dove ci incontriamo con John, fan Londinese (nella sua collezione annovera uno scheletro di Army of Darkness costato quanto un’automobile usata!), e Rob (admin del sito numero 1 in quanto a knowledge base di Evil Dead – Bookofthedead.ws, nonché realizzatore di props ispirati alla trilogia e adesso anche regista di un fan movie in realizzazione, qui). Citata per ultima, ma non meno importante, incontriamo la fan piemontese Sarah, che ha deciso di unirsi al nostro team dopo l’annuncio sulla mia pagina Evil Dead Italia, segno che qualcosa inizia a muoversi anche da noi in termini di community.
Capisco che la serata sarà “magica” sin dal suo inizio: Rob ci omaggia di una foto della “cabin” di Evil Dead 2 con allegata una bustina contenente un piccolo pezzo del tetto della stessa e rilevato da Rob sul sito anni fa. Sulla proiezione dei film non posso aggiungere nulla di particolare, se non il fatto che sia io che i miei amici siamo rimasti stupiti dalle reazioni del pubblico, in particolare per le risate fragorose durante la visione del primo Evil Dead che, anche se molto gore, difficilmente ad una prima visione può suscitare ilarità: che la serie TV non stia “sdoganando” questo messaggio? Lo sapremo credo nell’immediato futuro, per ora vi saluto e corro a vedere il settimo episodio di Ash vs Evil Dead.