Il corto horror di Fabrizio La Monica. La recensione psicologica di Feral
Feral è un cortometraggio horror indipendente scritto da Giulio Muscaglione, diretto da Fabrizio La Monica e interpretato da Paolo Tinnirello e Giuseppe Duminuco. Nel film, la spinta verso il riconoscimento reciproco tra un uomo e un ragazzo si bagna di un amore fatto di sangue.
Il neuroscienziato Baron-Cohen suggerisce di sostituire il concetto di male con quello di “erosione empatica”, uno stato d’animo in cui l’empatia è spenta. Se l’essere totalmente autocentrati esprime l’assenza di un adeguato atteggiamento empatico, l’empatia si manifesta invece come capacità d’identificare ciò che qualcun altro sta pensando o provando e di rispondere a quei pensieri e sentimenti con un’emozione corrispondente (Molinari, Cavaleri, 2015). Cosa succede, però, se un atto empatico è finalizzato proprio a riconoscere il male nell’altro, simile a quello che risiede in se stessi?
Questo è uno degli interrogativi che può sorgere guardando Feral, in cui un uomo sospetto è magneticamente attratto da un ragazzo, e in cui la reciproca attrazione (e la conseguente attuazione) sessuale non porta al soddisfacimento totale delle pulsioni aggressive, le quali richiedono un sacrificio di sangue per essere quietate. Qui il riconoscimento passa quindi attraverso un rispecchiamento inconscio di parti di sé nell’Altro, rispecchiamento che perviene a consapevolezza solo quando è già troppo tardi.
Nel corto, “Gli amanti” (Magritte, 1928), coperti da un lenzuolo bianco, senza volto, si riconoscono reciprocamente nelle loro tendenze psicopatologiche (che è possibile dedurre risalgano una china psicopatica), escludendo lo spettatore dal loro ballo violento, poiché egli, essendo diverso, non può capirli e non può empatizzare con loro.
Fonte:
“Il dono nel tempo della crisi. Per una psicologia del riconoscimento.” (E. Molinari, P. A. Cavaleri, 2015).
Titolo: Feral
Titolo originale: Feral
Regia: Fabrizio La Monica
Attori: Paolo Tinnirello, Giuseppe Duminuco
Paese: Italia
Anno: 2022
Genere: Horror
Durata: 9 minuti