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I 10 Film Horror più Belli di Sempre

L'Esorcista

I 10 Film Horror più Belli di sempre: la nostra speciale classifica dei migliori film horror.

Stilare un una classifica dei film horror più belli può risultare un’impresa ardua per diverse ragioni. Certi film del passato ad esempio non disponevano delle tecnologie di oggi e hanno dovuto usare l’ingegno per sopperire alle mancanze tecniche ed economiche e forse è proprio per questo motivo che sono diventati dei cult.

Poi c’è il fattore “percezione” dello spavento, chiaramente del tutto soggettivo e in certi casi va contestualizzato, ad esempio certe pietre miliari del cinema horror oggi potrebbero non spaventare più i giovani amanti dell’orrore ormai abituati a scene cruente, ma nell’epoca in cui uscirono il pubblico era meno abituato e più impressionabile di oggi.

Pertanto oggi vi proponiamo una classifica contenente quei film horror che hanno saputo scrivere la storia di questo genere e ogni vero cultore del cinema horror dal più giovane al più attempato dovrebbe non solo aver visto ma tenerne una copia in dvd nella propria collezione.

  1. L’Esorcista
  2. La Cosa
  3. Rosemary’s Baby
  4. Shining
  5. Nosferatu
  6. La notte dei morti viventi
  7. Halloween
  8. Non Aprite quella porta
  9. Nightmare
  10. La Casa 2

I 10 Film Horror più Belli si sempre:

La Casa 2 – I 10 Film Horror più Belli


10) La casa 2: 1987 di S.Raimi. Tutta l’essenza horror è riscontrabile nella canzoncina recitata da Linda mentre è posseduta da un demone “noi ti avremo, non ci sfuggirai quando dormirai…” Insomma, sembra non esserci via di scampoper Ash e i suoi amici… o forse no?

Nightmare – I 10 Film Horror più Belli


9) Nightmare – Dal profondo della notte – 1984, di Wes Craven: rappresenta il primo capitolo di una lunga saga di pellicole dirette da svariati registi ed ha dato vita a uno dei serial killer più spaventosi e a suo modo belli di sempre: signore e signori, Freddy Krueger. Non ritengo necessario parlarvi della trama; di certo, c’è da dire che a differenza di molti film di quel periodo, più tendenti allo splatter, Nightmare rappresenta di sicuro, un horror più psicologico, in quanto porta sul grande schermo le paure più atavica, quella dell’uomo nero, che però prima attende che vi addormentiate nel vostro letto, e poi vi trascina nei pressi della sua fornace. Nella pellicola sono presenti Heather Langenkamp, Johnny Depp, Amanda Wyss, John Saxon e Ronee Blakley.

Non aprite quella porta


8) Non Aprite quella porta: 1974 diretto da Tobe Hooper, girato in forma di mockumentary. Si tratta di un horror indipendente a basso costo (prodotto con solo 140.000 dollari) che incassò più di 30 milioni di dollari al botteghino negli Stati Uniti. La pellicola narra le vicende di cinque ragazzi texani che si imbattono in una delle famiglie più pervertite e assassine mai viste in assoluto, tra cui spicca il personaggio di Faccia di cuoio (Leatherface) che si consacrerà come una delle figure cult del cinema horror. Faccia di cuoio è il vero personaggio spaventoso del film, un energumeno alto 2 metri con una maschera fatta di pelle umana e che impugna una motosega, un arma più spaventosa non la si poteva immaginare, quindi fate attenzione a quale porta aprite d’ora in poi.

Halloween – I 10 Film Horror più Belli


7) 
Halloween – la notte delle streghe – di John Carpenter (1978) è certamente una delle pellicole che ha segnato la cinematografia horror, protagonista Michael Myers che tutti conosciamo e identifichiamo grazie alla maschera bianca, che non tutti sanno, fu creata partendo dal volto del capitano Kirk di Star Trek. La storia ormai è di dominio pubblico: nella notte di Halloween del 1963, a sei anni, Michael Myers accoltella la sorella a morte. Dopo una permanenza in un ospedale psichiatrico per 15 anni, Myers fugge e torna a Haddonfield per uccidere. Nel cast spicca la sorellina ormai cresciuta Jamie Lee Curtis.


6) La notte dei morti viventi
 1968 di G. A. Romero: i morti tornano in vita e il loro unico scopa è divorare i vivi. Saranno ben sette i sopravvissuti che troveranno riparo in un vecchio rifugio abbandonato, ma non sarà affatto facile salvarsi dal contagio.
Oggi sembra una trama scontata, ma in quegli anni fu una vera svolta per il genere, un horror low-budget capace di creare un filone con diversi remake e copie.


5) Nosferatu – 
1922 di F. Murnau: un capolavoro del cinema horror ed espressionista, ritenuto dal The Guardian uno dei film horror più belli di sempre. D’altronde il vampiro ha sempre avuto il suo fascino, anche se in questo caso sembra più un marziano, ma di fatto la scena dell’ombra mentre sale le scale con gli artigli in bella vista è entrata nell’immaginario comune.


4)
 Shining  1980 di S. Kubrick: al quarto posto della classifica è doveroso soffermarci sull’horror psicologico con il carismatico Jack Torrance ed il dilagare della sua schizofrenia. È considerato un cult movie entrato ormai nell’immaginario collettivo, chi non ricorda la scena delle due gemelle o della cascata di sangue dalla tromba dell’ascensore?


3)
 Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York – 1968 di R. Polanski. La trama è incentrata in parte sul delirio cronico di un attore che vende il corpo di sua moglie a Satana per avere una carriera di successo, ma è incentrato anche sulla maternità e sul concetto di Anticristo. Nella pellicola Polanski si concentra sulla psicologia della vittima che crede di essere stata violentata e messa incinta da Satana. Questa pellicola è l’esempio di come l’horror non debba rispondere necessariamente agli stereotipi convenzionali: la capacità di creare un’ambientazione coerente con il genere senza ricorrere ai consueti trucchi del mestiere rappresenta una qualità da apprezzare in questo film.


2)
La cosa – 1982 diretto da J. Carpenter: è considerato un capolavoro degli anni 80 forse il più terrificante di Carpenter in stile “horror tra i ghiacciai sperduti”. Ambientato in Antartide, con atmosfere claustrofobiche e paranoiche che dilagano di scena in scena. Il tema della pellicola è la caccia alla Cosa, un nemico invisibile che può imitare prima e tramutarsi dopo in quel che vuole. Insomma c’è da tenere gli occhi aperti e stare in guardia!


1)
 L’Esorcista – 1973 di W. Friedkin. Lo conosciamo tutti a memoria; è l’horror che letteralmente è stato capace di far rizzare i capelli a spettatori di ogni generazione e allo stesso tempo di far provare disgusto per alcune scene troppo esplicite. Questa pellicola non può non essere al primo posto di questa classifica in quanto divenuta il punto di riferimento del cinema moderno, acquisendo una notevole popolarità e un forte impatto culturale.

Certo potrebbe sembrare una classifica scontata senza grossi colpi di scena, ma nell’ultimo ventennio sono veramente poche le pellicole che hanno avuto lo spessore sufficiente per spodestare questi colossi della cinematografia horror.

Ultimo aggiornamento 17 luglio 2016

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