Dentro il cinema di Ruggero Deodato e Sergio Martino. La recensione de Gli ultimi di noi

Gli ultimi di noi è un film documentario del 2022 diretto da Giorgio Bruno (They Talk, Almost Dead), che esplora le vite di Ruggero Deodato e Sergio Martino, emblematici registi del cinema di genere italiano, attraverso le domande di Davide Pulici, co-fondatore della rivista Nocturno. Il film è stato prodotto da Variety Distribution, Amazing Film e Vargo Film ed è arrivato da poco sulla piattaforma Prime Video.

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Ruggero Deodato, conosciuto soprattutto per il controverso e pionieristico Cannibal Holocaust, celebre per le scene di violenza sugli animali, e per essere l’inventore del genere found footage. Sergio Martino, regista capace di spaziare dal thriller all’horror fino alla commedia erotica, con titoli come Lo strano vizio della signora Wardh e La montagna del dio cannibale, consacrato tra i grandi autori del giallo all’italiana. Di loro, parla il documentario Gli ultimi di noi, ambientato in un tipico ristorante romano, una piacevolissima intervista nella quale Pulici, spiega come i due sono diventati, registi capaci di influenzare profondamente il panorama cinematografico internazionale, guadagnandosi la stima di cineasti come Quentin Tarantino, Eli Roth e Tim Burton.

Giorgio Bruno è un regista che ama il cinema di genere, e lo si evince dai sette film (di cui uno è un corto) che ruotano sempre intorno al genere thriller, fantasy e horror. Purtroppo, delle sue pellicole ho potuto vedere solo Almost Dead, che ho trovato un ottimo prodotto, considerando i limiti di budget e la conseguente impossibilità di avere maestranze di alto livello. Un’operazione riuscita con una buona dose di sbavature più che fisiologiche in un film low budget.

Qui, il regista catanese mette il suo estro registico al servizio di un documentario, e lo fa con l’eleganza per nulla scontata che richiede questo tipo di prodotti. Un regista che tira le fila senza essere mai ingombrante: movimenti di macchina sinuosi e inquadrature curiose ci fanno accomodare a tavola con due maestri del cinema di genere come Ruggero Deodato e Sergio Martino. Con loro, un maestro di cerimonie e conduttore altrettanto discreto e saggio: Davide Pulici, che a modo suo, per due decenni, insieme a Manlio Gomarasca e tramite la rivista Nocturno che hanno fondato insieme, si è prodigato a risvegliare le coscienze di un pubblico dormiente, pigro e troppo modaiolo per capire che c’era qualcosa di “magico” e di valore nel cinema di genere. 

Tutto è furbamente impostato come una cena, e infatti l’effetto finale è estremamente naturale. I due registi discutono delle loro esperienze nel mondo del cinema, condividendo aneddoti e riflessioni sulle loro carriere e sulla critica cinematografica. Battibeccano, fingendo un livore inesistente: i due sono amici, ma anche se non lo fossero, sono molto più di questo; sono commilitoni, soldati di trincea nel mondo del cinema che non c’è più, gente che si è sporcata le mani e tutto il resto del corpo, portando a casa il risultato: l’intrattenimento del pubblico.

Gli ultimi di noi è un prodotto nostalgico, ma allo stesso tempo fondamentale per le nuove generazioni, un modo per mantenere un contatto con la realtà cinematografica di un tempo. L’epoca in cui si faceva di necessità virtù, l’esatto opposto di oggi, in cui abbiamo tutto e, potendo fare un film con un iPhone, la difficoltà maggiore diventa trovare le motivazioni giuste e fare qualcosa di nuovo e sorprendente dopo che tutti hanno già fatto tutto.

Gli ultimi di noi è palesemente un ultimo messaggio di speranza da parte della vecchia guardia rivolto al futuro: un lascito che cerca degli eredi, un modo per cercare un’eternità impossibile. Ben diretto e fotografato, questo documentario ti farà sentire per un po’, uno dei commensali di questa tavolata e, in rigoroso silenzio e con famelica curiosità, potrai saziarti anche tu del vissuto di due registi fondamentali come Sergio Martino e il compianto Ruggero Deodato.

Titolo: Gli ultimi di noi
Titolo originale:Gli Ultimi di noi
Regia
Giorgio Bruno
Attori: Ruggero Deodato, Sergio Martino, Davide Pulici
Genere: documentario
Durata: 100 minuti
Anno: 2022
Paese: Italia

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