È da poco terminata la webserie su Youtube “Herbert West Reanimator” di Ivan Zuccon, tratta da un racconto di H. P. Lovecraft.
Un appuntamento settimanale fino al 18 novembre, quando “Herbert West Reanimator” si è concluso. Il creatore, regista e produttore di quest’opera, Ivan Zuccon, non è nuovo alle ispirazioni Lovecraftiane: suoi infatti sono, ad esempio, “La casa sfuggita” (2003) e “Colour from the dark” (2008), entrambi derivanti dall’immaginario del solitario di Providence.
“Herbert West Reanimator” non segue esattamente l’omonimo racconto, ma ne condivide l’atmosfera onirica, malsana e parte della trama. Non deve quasi nulla neanche a Re-Animator di Stuart Gordon (altro regista “lovecraftiano”) del 1985, ad esclusione di un personaggio praticamente ricalcato (almeno visivamente) sulla figura di Jeffrey Combs.
La serie di Zuccon va in tutt’altra direzione, unendo il dramma alla follia e alla sete di potere e conoscenza del protagonista. Nel racconto il Dottor West agisce spinto dalla curiosità estrema e dalla bramosia di sapere che caratterizza spesso i “mad doctor” della letteratura e del cinema, come il dottor Frankenstein ad esempio. Nella webserie invece il protagonista prosegue le sue ricerche per sconfiggere la morte al fine di salvare sua figlia. Non vogliamo svelare troppi particolari della trama che, ammettiamolo, a volte appare un po’ nebulosa. In ogni caso questa caratteristica contribuisce in maniera ottimale a calare lo spettatore nell’atmosfera onirica tipica della produzione di Lovecraft. Brevi e inquietanti episodi (intorno ai 10 minuti l’uno, sigla compresa) dalla fotografia livida e l’anima inquieta. Un esperimento di certo molto interessante per tutti i fan di Lovecraft e Zuccon, ma anche per i neofiti che desiderano avvicinarsi all’horror italiano.