Il nuovo capitolo di IT di Andy Muschietti sbarca finalmente nei cinema. La recensione di It – Capitolo due.

It – Capitolo due è il sequel del film del 2017 diretto da Andy Muschietti tratto dall’omonimo libro di Stephen King che è appena sbarcato nei cinema italiani.

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27 anni dopo il primo incontro dei Losers con il terrificante pagliaccio Pennywise, i ragazzi sono cresciuti e si sono allontanati quasi tutti dalla cittadina di Derry, sia fisicamente che mentalmente. Solo Mike è rimasto a vivere nel luogo dove si sono svolti gli spaventosi eventi iniziati con la sparizione di Giorgie, mentre nuovi inquietanti episodi lo porteranno alla decisione di ricontattare tutti i suo compagni, per riportarli a casa e affrontare il loro passato.

La regia di Muschietti, come nel primo capitolo, è piuttosto efficace e di fattura ben superiore alla media: tanto mestiere e poco estro, non mostra infatti nessun tratto distintivo degno di nota. La sceneggiatura di Gary Dauberman non entusiasma, anche se la pellicola è ricca di battute spumeggianti, che tengono sveglio lo spettatore per le 2 ore e 49 minuti della pellicola. Dauberman non vanta grandi colpi messi a segno: suoi Annabelle, Annabelle 3 e The Nun, ma il compito arduo di portare IT su pellicola è supportato (a mio avviso) dall’aleggiante presenza di Stephen King, l’autore del best seller da cui è tratta l’opera filmica e colui che rimase scontento della mini serie tv del 1990. Mini serie che vedeva il grandissimo Tim Curry nei panni del clown Pennywise.

Con i protagonisti cresciuti, tutti si aspettavano un secondo capitolo più “creepy” e spaventoso. Ma come al solito, andare in sala con delle aspettative, non è mai un buon investimento. It – Capitolo due si presenta come un film molto più divertente e “vivace” del precedente capitolo, lasciando al predecessore il primato di film cupo. Qui siamo di fronte quasi ad una vera e propria horror-comedy, con venature fantasy e scene splatter davvero gustose, rovinate però da una CGI “fredda”, non all’altezza di quello che permetterebbero i mezzi tecnologici odierni.

Lo schema narrativo si ripete identico al primo capitolo: tutti i protagonisti del Club dei perdenti faranno i conti uno alla volta con il clow interpretato dal convincente Bill Skarsgardill, creando una ripetitività nella sceneggiatura che alla lunga potrebbe annoiare. 8 piccoli atti (uno per ogni loser), che ricordano i racconti creepypasta: come piccole storie horror immerse nella trama di It.

It Capitolo due - Recensione
It Capitolo due – Recensione

Per concludere, con It – Capitolo due non siamo di fronte ad una pellicola di grandissima caratura, ma ad un prodotto mainstream perfettamente bilanciato per poter essere piacevolmente fruito da un largo numero di tipologie di spettatori. La sua natura comica e la semplicità della narrazione lo rendono una pellicola più vicina ad un teen-horror che a una horror per adulti. Degno di nota, il grande coraggio nel mostrare in larga misura gli incubi dei boys, rappresentati da mostri e entità che spaziano tra teste-ragno, zombie e “slender man” in un mix di effetti (purtroppo in CGI) che strizzano tantissimo l’occhio al cinema dell’orrore anni ’80.

L’ultimo capitolo di It è un buon film di intrattenimento, che riesce a non annoiare nonostante il lungo minutaggio. Capace di far saltare sulla sedia anche un “veterano”, con dei jumpscare ben congegnati. Il secondo atto delle vicende della povera Derry pare strano a dirlo, vi farà ridere tanto e di gusto. Consigliatissimo a chi si avvicina l’horror e a chi come me, è un onnivoro divoratore di film di paura.  

Titolo: It – Capitolo due
Titolo originale: It Chapter Two
RegiaAndy Muschietti
AttoriJessica ChastainJames McAvoyBill Hader 
Genere: Horror
Durata: 169 minuti
Anno: 2019
Paese: USA

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