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Kristy – Recensione

Kristy recensione
Kristy recensione

In Kristy, una giovane studentessa, rimasta sola nel campus, viene presa di mira dalla setta Kill Kristy. Per salvarsi dovrà vincere le sue paure più profonde.

Kristy recensione

Kristy è un horror/thriller distribuito dalla Midnight Factory che strizza l’occhio al genere slasher dei più tipici film americani, da Halloween – La notte delle streghe di John Carpenter, Venerdì 13 di Sean S. Cunningham ai più recenti Scream di Wes Craven e Non aprite quella porta di Marcus Nispel.

L’attrice Haley Bennett (protagonista dell’ultimo film adrenalinico Hardcore) si trova vittima di una setta di pazzi che danno la caccia a povere ragazza scelte puramente dalla casualità del momento, battezzandole con il nome Kristy. La loro fine come potrete immaginare non è delle migliori, il gioco consiste nel filmarle durante l’inseguimento fino a terrorizzarle, torturarle, ucciderle e caricare i tutti filmati e foto sul web. La sua antagonista Ashley Greene (Alice Cullen in Twilight) è una ragazza molto misteriosa, al comando dei killer mascherati che daranno la caccia alla povera Justine/Kristy.

Il film di Blackburn ha la sfumatura di certi film horror usciti negli ultimi anni, i cosiddetti Home Invasion ovvero quei film in cui uno spazio privato, intimo e familiare viene violato con aggressività. È possibile citare alcuni film come L’ultima casa a sinistra di Wes Craven, del 1972, Funny Games del 1997 di Michael Haneke fino ai recenti The Purge: Anarchy del 2014 di James DeMonaco e The Strangers del 2008 di Bryan Bertino.

La protagonista Justine sembra inizialmente vittima degli stereotipi, ma il regista grazie alla buona sceneggiatura offerta da Anthony Jaswinski (The Shallows) riesce a ribaltare il personaggio da preda a cacciatrice; trasmutando il film in un revenge-movie. La “nuova” Justine/Kristy utilizza gli stilemi dello slasher classico, con l’utilizzo di chiodi, mazze da baseball, fuoco e tanta violenza, trasformando la ragazzina in una macchina violenta e spietata.

La produzione del film, inoltre, ha potuto contare sulla presenza di Scott Derrickson, regista, sceneggiatore e autore di grandi film horror del genere fantastico-demoniaco, come The Exorcism of Emily Rose fino a Liberaci dal Male, Devil’s Knot e i due famosi capitoli di Sinister.

La fotografia di Crille Forsberg rende un giusto rapporto tra personaggi e spazi, i fatiscenti corridoi vuoti del campus (deserto per i festeggiamenti del giorno del ringraziamento) richiamano i corridoi claustrofobici di Stanley Kubrick in Shining, accennando un segno di pericolo, di una minaccia, presto mantenuta.

Kristy è un titolo che merita, fa a spallate con i film di genere e ci riesce bene. E non perdetevi la scena dopo i titoli di coda, potrebbe lasciare una porta aperta per un possibile sequel!

Titolo: Kristy
Titolo originale
: Kristy
Regia: Oliver Blackburn
Attori: Haley Bennet, Ashley Greene, Lucas Till
Genere:Thriller, Horror
Durata: 86 minuti
Paese: Stati Uniti
Anno: 2014

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RASSEGNA PANORAMICA
GIudizio
Sceneggiatore di fumetti, scrive e lavora per Amianto Comics. Appassionato del genere Western e Horror alla vecchia maniera; Stephen King insieme a Clint Eastwood sono i suoi Guru. E non dimentichiamoci di Tex.
kristy-recensioneKristy è un film horror che merita, in grado di passare dal genere home invasion al revenge movie con abile maestria.

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