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Laid to Rest – Recensione

Laid to Rest - Recensione
Laid to Rest - Recensione

Sbarca su HODTV lo spietato serial killer Chromeskull. La recensione di Laid to Rest

Laid to Rest è uno di quei film horror indipendenti che pensi che non vedrai mai in Italia doppiati o almeno sottotitolati in italiano. Ma “Mai dire mai” recitava il titolo di un vecchio James Bond con Sean Connery, e aveva ragione , perché è da poco sbarcato su HODTV proprio Laid to Rest di Robert Hall del 2009 e tra pochi giorni potremo vedere anche il sequel: Chromeskull: Laid to Rest 2.

Evitandovi di citare quanto di memorabile sta portando HODTV agli appassionati di horror italiani, vengo subito al film di cui sono da poco reduce dalla visione in lingua originale ma sottotitolato in italiano, condizione ottimale per vedere un film straniero e non perdere le atmosfere originali dell’opera.

La trama vede una attraente e prosperosa ragazza risvegliarsi in stato di shock all’interno di una cassa da morto dentro una sorta di camera mortuaria. La giovane ha perso la memoria e al suo risveglio si ritrova braccata da un misterioso killer che indossa una maschera raffigurante un teschio cromato (chromeskull) e con una videocamera (mini dv) fissata sulla spalla destra per riprendere tutti i suoi cruenti omicidi. Nella sua disperata fuga, la ragazza coinvolgerà alcune persone della cittadina adiacente mettendole tutte in grave pericolo, Chromeskull la vuole morta e per raggiungere questo obbiettivo farà una carneficina.

Il cast non è notissimo ma di tutto rispetto, troviamo insieme alla protagonista Bobbi Sue Luther, Kevin Cage caratterista che abbiamo visto un po’ ovunque, il mitico Sean Whalen che interpretava il freak che abita nelle mura de La Casa Nera di Wes Craven e Lena Headey, che impersona la stronzissima e incestuosa Cersei Lannister ne Il Trono di Spade. C’è una particina anche per Richard Lynch, caratterista di quasi 200 tra film e serie tv che detto così non vi dice nulla, ma che quando lo vedrete, esclamerete il classico: “Aaah ok, è lui!”.

E se il cast è di un livello appena sufficiente a non farci storcere il naso, Laid to Rest è ricco di aspetti eccelsi che lo rendono un film degno di nota. Infatti siamo di fronte ad uno slasher sorprendente, sia per la dinamicità degli eventi e delle scene d’azione ottimamente girate, sia per l’elevato numero di uccisioni e per la resa estremamente realistica dei make-up ed effetti speciali negli omicidi che prevedono un discreto ma per nulla invasivo uso della CGI. Sangue, amputazioni, spolpamenti, consistenze e riproduzioni anatomiche curate nei minimi dettagli per non dare mai la sensazione di posticcio o di finto. I fan del genere gore e del genere slasher avranno gli occhi lucidi dall’emozione, finalmente un film che onora questi due sottogeneri dell’horror.

I personaggi sono caratterizzati il necessario per creare quel minimo di empatia con lo spettatore utile a provocare un po’ di dispiacere quando verranno trucidati. La trama è decisamente molto basic, quasi esclusivamente proficua al fine ultimo di mettere in atto delle uccisioni, salvo per il fatto che Chromeskull è un villain delineato in modo esemplare e dal character design davvero intrigante. Intorno a lui si crea la giusta dose di mistero sul suo background e le motivazioni che lo muovono.

Qualche imperfezione tipica nelle produzioni non milionarie di questo genere non scalfisce l’impatto finale della pellicola, che risulta uno dei migliori horror slasher e gore sbarcati nel nostro paese recentemente. La fama che lo ha preceduto (tra gli horrornerd) era del tutto meritata, Chromeskull è un “cattivo” meraviglioso, che sono sicuro saprà conquistare il cuore di molti slasher-fan italiani, orfani ormai da tempo di un bel film che onori come si deve questo genere.

Titolo: Laid to Rest
Titolo originale: Laid to Rest
Regia: Robert Hall
Attori:  Bobbi Sue Luther, Kevin Gage, Lena Headey 
Paese: USA
Anno: 2009
Genere: Slasher, horror
Durata : 90 minuti

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