Il prequel di Non aprite quella porta è arrivato. La recensione di Leatherface.
Leatherface è un film del 2017 diretto da Alexandre Bustillo e Julien Maury. Il film è un prequel del celeberrimo Non aprite quella porta del 1974 diretto da Tobe Hooper: l’intento è quello di spiegare le origini dell’iconico Leatherface, vero e proprio protagonista della saga. In Leatherface si ripercorre l’infanzia e l’adolescenza di uno dei più iconici serial-killer della cinematografia horror, con l’immancabile motosega come sua appendice, per spiegare agli spettatori come mai è diventato il mostro che conosciamo.
Leatherface si apre con il compleanno di Jed, un bambino apparentemente normale che sta per soffiare le candeline con la sua famiglia. Il fatto è che la famiglia, i Sawyer, non sono affatto una famiglia qualunque. Jed riceve una motosega con cui viene incitato dalla madre Verna (Lili Taylor) a fare a pezzi un malcapitato legato alla sedia. Jed e i suoi fratelli vengono presi dalla polizia e portati in un istituto di recupero, dopo l’omicidio di una ragazza, figlia del Texas Ranger Hal Hartman (Stephen Dorff).
Jed, col nuovo nome di Jackson (Sam Strike), cresce nell’istituto insieme agli altri ragazzi e conosce la nuova infermiera Lizzy (Vanessa Grasse) con cui instaura un buon rapporto basato sul rispetto reciproco. Cosa succederà, però, quando in una notte di scompiglio i ragazzi evaderanno dall’istituto portandosi con loro la giovane infermiera?
Leatherface è un film che intrattiene e che non fa mancare agli spettatori una bella dose di sangue e splatter. A differenza di Non aprite quella porta, in cui la violenza era solo suggerita, qui è ben esibita e mostrata in diverse sfaccettature. La tensione riesce a rimanere alta durante tutta la durata del film: ci domandiamo che fine farà Lizzy, se riuscirà a salvarsi e che ne sarà dei ragazzi Sawyer.
Leatherface riesce bene a delineare le origini di uno dei serial-killer cinematografici più amanti, però l’immagine che ci viene data di Jed aka Jackson nella parte iniziale del film, stride un po’ con l’improvviso cambiamento che avverrà in lui successivamente, dopo alcuni tragici avvenimenti. Come giustificazione al repentino cambiamento può esserci il trauma, certo, ma forse non è abbastanza per risultare del tutto convincente.
In ogni caso Leatherface è un film che coinvolge e tiene sul filo, delizia gli amanti dello splatter, risulta scorrevole ed è consigliato a chi vuole gustarsi un bell’horror.
Titolo: Leatherface
Titolo originale: Leatherface
Regia: Alexandre Bustillo, Julien Maury
Attori: Finn Jones, Stephen Dorff, Lili Taylor, James Bloor, Sam Coleman, Sam Strike, Vanessa Grasse, Jessica Madsen
Genere: Horror, Thriller
Durata: 1h 30
Anno: 2017
Paese: USA