Profondo Rosso pubblica Lo sguardo che uccide. Il metacinema nel genere horror, il libro di Sara Basilone.
Se c’è una cosa che mi ha sempre affascinato nei film è il metacinema. Il metaciname è il cinema che parla del linguaggio cinematografico all’interno del film. E visto che il genere horror è quello che noi e voi lettori amiamo di più, cosa può esserci di più gustoso di un saggio interamente dedicato al metacinema nel genere horror? Lo sguardo che uccide: il metacinema nel genere horror è l’opera prima di Sara Basilone, giovane laureata in scienza della comunicazione e marketing che ha presentato una tesi di laurea dedicata al genere horror. Ed è proprio da questa tesi che è nato il libro di cui vi stiamo parliamo.
Il titolo del libro Lo sguardo che uccide: il metacinema nel genere horror trae probabilmente ispirazione dal film di Michael Powell L’occhio che uccide (Peeping Tom, 1960), il primo film horror a basare la sua intera sceneggiatura sul tema del metacinema. È proprio da questo caposaldo cinematografico che parte l’analisi della Basilone sul cinema horror e il metacinema, ma non si parlerà solo di questo nel libro, ci sarà anche modo di esplorare gli aspetti più profondi e emotivi che portano gli amanti di questo genere ad adorare il cinema dell’orrore, nel farlo si parlerà ovviamente di maestri cineasti come Dario Argento, Lamberto Bava, Lucio Fulci e Wes Craven con la saga di Scream.
Sara Basilone pubblica il suo primo libro grazie a Profondo Rosso Edizioni, negozio fondato da Dario Argento e anche editore di saggi e racconti di genere horror e thriller. Questo libro è consigliato a esperti o neofiti del genere horror, Lo sguardo che uccide: il metacinema nel genere horror è un manuale per godersi i film horror in maniera più profonda e consapevole.
Titolo: Lo sguardo che uccide. Il metacinema nel genere horror
Autore: Sara Basilone
Editore: Profondo Rosso
Collana: Cinema di fantascienza
Anno: 2017
Pagine: 200 p. , Brossura