L’assassino con la voce di Paperino. La recensione de Lo Squartatore di New York

Lo Squartatore di New York è un film giallo-thriller italiano del 1982 diretto da Lucio Fulci e scritto da Gianfranco Clerici e Vincenzo Mannino, con la colonna sonora di Francesco De Masi. Nel cast troviamo Jack Hedley, Almanta Suska, Howard Ross, Paolo Malco, Alexandra Delli Colli, Giovanni Lombardo Radice, Daniela Doria, Cosimo Cinieri, Carlo De Mejo, Babette New, Zora Kerova, Paul E. Guskin e Lucio Fulci (non accreditato). Il film arriva per la prima volta in Blu-ray in una versione integrale restaurata con Rustblade Records, in una “Deluxe Evidence Fan Box” limitata a 99 copie, contenente: il Blu-ray, il CD con la colonna sonora originale, un set di cartoline, tre riproduzioni di foto Polaroid, una busta trasparente della polizia per le prove, un paio di guanti da medico, il libro “Lo Squarcio La Furia” di Davide Pulici e una lametta. Il film è disponibile anche nella versione BOX da collezione, Blu-ray e DVD.

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Dopo una serie di brutali delitti a New York, il tenente Williams viene incaricato di indagare per catturare l’assassino. Il killer sembra avere la voce di un papero e, per trovarlo, viene coinvolto un giovane professore universitario di psichiatria. Per il funzionario di polizia, trovare l’assassino tra le migliaia di persone che vivono nella Grande Mela non sarà un’impresa facile.

Lucio Fulci, forse non sarà mai considerato un “maestro” come Argento dal mondo, ma per tutti i veri amanti dell’horror e del thriller, il cineasta soprannominato “Il terrorista dei generi” rappresenta l’avanguardia e, nell’ombra di Argento, è riuscito a lasciare un segno indelebile nel cinema di genere. Ricordo ancora quando da ragazzo, e non conoscendolo, durante la visione de “L’Aldilà”, pensai di trovarmi di fronte ad un film horror qualsiasi (anche un po’ trash) e invece mi ritrovai davanti a poesia pura riversata su pellicola. Conobbi così Fulci, senza che nessuno mi svelasse anticipatamente la sua grandezza, e per diversi giorni il potente finale de “L’Aldilà” mi rimase addosso come un gelido cappotto bagnato.

Ne “Lo Squartatore di New York”, film che sembra omaggiare “Jack lo Squartatore“, un personaggio “da romanzo” ma purtroppo molto reale, non mancano le emozioni potenti. Sensualità e violenza sono gli ingredienti principali che questa pellicola mette in mostra, aiutata da uno psico-killer ossessionato dalla figura della donna. Una violenza che appare come l’espressione misogina della volontà di reprimere la sessualità femminile. Non a caso, le vittime tendono a esprimersi attraverso il loro corpo e la loro sessualità. La prima vittima mostra le gambe grazie a dei calzoncini molto corti; un’altra è una donna molto attiva sessualmente che cerca avventure con sconosciuti. Il killer si focalizza sulla sessualità delle sue vittime, non a caso una di loro viene uccisa dopo essere stata colpita con i cocci di una bottiglia nella sua vagina. Ma anche se sembra parlare di “femminicidio”, la voce da paperino del killer porta tutto su un’altra dimensione, più psicotica e infantile. Solo il finale shock e imprevedibile ci darà la possibilità di mettere tutti i tasselli al posto giusto.

Una sessualità e libertà che alla figlia dell’assassino è stata negata. Le ragioni di tanto odio e violenza sono drammatiche e scioccanti. Fulci ci mette di fronte al dolore dei bambini, qualcosa che non si può spiegare e giustificare, qualcosa che colpisce lo spettatore e lo lascia disarmato. Ora le carte sono mescolate e le emozioni sono contrastanti; anche il killer è una vittima, vittima di un’ingiustizia caotica, che genera mostri che si ritorcono contro la società.

Lo squartatore di New York è un film straordinario con scene erotiche potentissime che oggi il cinema, più pudico di allora, non mostrerebbe (se non in pellicole d’autore), con scene di violenza disturbanti, realizzate con effetti speciali violenti e ancora efficaci, come l’occhio tagliato in due dalla lametta o lo sparo in pieno volto nel finale. Una pellicola coraggiosa che parla di cose terribili che esistono nel mondo e che le sbatte in faccia al suo pubblico. Non esiste un regalo migliore che il cinema ci possa fare.

Titolo: Lo Squartatore di New York
Titolo originale: Lo Squartatore di New York
Regia: Lucio Fulci
Attori: Jack Hedley, Almanta Suska, Howard Ross, Paolo Malco, Alexandra Delli Colli, Giovanni Lombardo Radice, Daniela Doria, Cosimo Cinieri, Carlo De Mejo, Babette New, Zora Kerova, Paul E. Guskin, Lucio Fulci
Paese: Italia
Anno: 1982
Genere: horror, thriller, giallo
Durata: 91 min

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