Il cinema in Phyrexia – Tutto diverà uno: tra Alien, Matrix e il mondo di Lovecraft, il nuovo set di Magic: The Gathering sembra un film horror sci-fi!
È uscita Phyrexia – Tutto diverrà uno la nuova espansione del gioco di carte Magic: The Gathering e data la sua natura horror, Wizard of the Coast ci ha invitato la lancio della pre-release a Milano nel negozio dedicato al gaming Excalibur.
In quell’occasione abbiamo visto i fan del famoso gioco fiondarsi ad acquistarla e i campioni accaparrarsi un tavolo per partecipate al torneo, oltre a questo abbiamo avuto modo di ricevere la pre-release e vedere Elesh Norn (il boss dei phyrexiani) dal vivo! Si scherza ovviamente, il personaggio era uno splendido cosplay creato per l’occasione.
Se nella prima espansione Innistrad: Caccia di Mezzanotte il tema principale erano i lupi mannari e mostri affini e nella seconda Innistrad: Promessa Cremisi erano i vampiri, in Phyrexia – Tutto diverrà uno ci troviamo catapultati in un mondo “alieno” distopico e orrorifico ancora più inquietante e lontano dalla nostra civiltà. Esseri mostruosi metà macchine e metà organici non sono altro che l’estensione di una mente unica e dominante che assorbe ogni cosa e controlla tutto. Uno scenario decisamente più catastrofico e apocalittico quindi.
Essendo grandi estimatori dell’arte e dell’horror, qualunque sia il media nel quale trova terreno fertile, le carte di Magic: The Gathering e le loro splendide illustrazioni suscitano interesse e la voglia di fare connessioni artistiche per ciò che concerne l’immaginario da cui attingono i soggetti rappresentati su questa nuova espansione.
Se Phyrexia – Tutto diverrà uno diventasse un film, potremmo facilmente categorizzarlo come un horror sci-fi che attinge a piene mani da opere come Alien di Ridley Scott, Matrix delle sorelle Wachowski, fino all’immaginario di due grandi scrittori come H.P. Lovecraft e Clive Barker.
Vediamo insieme alcune carte di questo nuovo set per scoprire da quali opere cinematografiche horror traggono ispirazione.
Annientatore di Phyrexia
Gli xenomorfi della saga di Alien sono diventati personaggi iconici nel mondo del cinema horror sci-fi e indubbiamente l’intero set “Phyrexia – Tutto diverrà uno” prende tantissimo da questo franchise. La carta Annientatore di Phyrexia infatti ci mostra una creatura mostruosa che ricorda molto lo xenomorfo creato dal genio di Hans Ruedi Giger per l’opera di Ridley Scott Alien del 1979. Pure questi avranno il sangue corrosivo?
Vescicozoa Vigile – Sentinella-di-Matrix
Ve le ricordate le sentinelle? Il peggior incubo della Resistenza Umana. Macchine che sembrano meduse che servono “La Matrice” nella realtà pattugliando fogne e città distrutte alla ricerca di navicelle controllate dall’uomo o da umani erranti. La carta Vescicozoa Vigile mostra un essere che pare trarre ispirazione da Matrix, film fantascientifico cult del 2000 diretto delle sorelle Wachowski. Anche su Magic bisognerà guardarsi le spalle!
Starship Troopers – Fanteria dello spazio – Necrotitiano Famelico
L’invasione di questo nuovo set, come vediamo anche nella carta Necrotitiano Famelico, prevede tantissimi insettoni giganti dotati di corazze e spuntoni inquietanti. Molti di questi esseri mostruosi ricordano gli Aracnidi o “insetti” originari di Klendathuche che i soldati umani affrontano nel processo di colonizzazione di nuovi pianeti in Starship Troopers – Fanteria dello spazio, film grottesco fantascientifico del 1997 diretto da Paul Verhoeven. Insomma, “Esserini” che mettono i brividi.
Dose Ipnotizzante – Hellraiser
Phyrexia – Tutto diverrà uno oltre ai già citati horror sci-fi attinge per atmosfere e character design dagli iconici Cenobiti (in Italia conosciuti come Supplizianti), esseri infernali creati dal geniale scrittore Clive Barker, e protagonisti anche della trasposizione cinematografica Hellraiser, del 1987 diretta sempre da Barker. Infatti, i funerei personaggi presenti nella carta Dose Ipnotizzante sembrano proprio uscire dal mondo di tenebre e dolore di Hellraiser per torturare brutalmente i malcapitati. Insomma, Demoni per alcuni, Angeli per altri.
Le fosse di Dross – H. R. Giger
H. R. Giger non ha creato solo l’aspetto dello xenomorfo di Alien, ma anche le ambientazioni aliene, sculture cyberpunk fatte di tubi, connettori che sembrano ossa e venature di un organismo che avvolge i protagonisti, la scena. Gli ambienti creati da Giger danno l’impressione di nascondere volti, teschi, genitali e ogni sorta di figura inquietante. Ridley Scott fu lungimirante nell’affidarsi a questo grande artista, che tramite la sua arte ed il franchise di Alien ha influenzato tutto l’immaginario horror sci-fi, e di conseguenza anche gli artisti di Magic: The Gathering che come vediamo nella carta Le fosse di Dross l’invasione di Phyrexiana sta mutando anche l’ambiente di questo set!
Giustiziere delle Mandibole – A Quiet Place
Un altro mostro inquietante facente parte dell’invasione è il Giustiziere delle Mandibole, una creatura priva di occhi (se li ha non si vedono) con le zampe anteriori sproporzionatamente più grandi di quelle inferiori, armi usate per uccidere le sue prede. Questo essere riporta alla mente gli alieni dall’udito ultra sensibile che hanno invaso la Terra e quasi sterminato la razza umana in A Quiet Place – Un posto tranquillo, film horror del 2018 diretto da John Krasinski.
Tekuthal, Dominus dell’Indagine – Cthulhu
Allontanandosi, ma non troppo dal cinema, le atmosfere e i personaggi di questa release Phyrexiana suggeriscono che gli illustratori abbiano attinto a piene mani anche dall’immaginario spaventoso e desolante Lovecrafttiano. I charachter della carta Tekuthal, Dominus dell’Indagine con tentacoli attaccati al volto richiamano infatti Cthulhu, creatura immaginaria e semi-Dio che risiede nella perduta città di R’lyeh, in un sonno simile alla morte, nell’attesa che una congiunzione astrale favorevole ne consenta il risveglio. Ideata dallo scrittore Howard Phillips Lovecraft.
Le carte di questo nuovo set, del quale è visibile la collezione completa a questo link, traggono tutte in un modo o nell’altro ispirazione dal mondo del cinema horror, ma anche dalla letteratura dedicata all’orrore fantascientifico. Èd è sempre un piacere per un amante dell’horror (anche se non espertissimo di Magic) ammirare le splendide illustrazioni che impreziosiscono queste carte soprattutto quando i set sono dedicati al nostro genere preferito e i riferimenti dei soggetti stimolano la nostra voglia di trovare familiari somiglianze. Trovate il nuovo set Phyrexia – Tutto diverrà uno su Amazon, ma vi consigliamo di provare anche Magic Arena, versione del gioco identica ma totalmente digitale.