Ecco da quali grandi cult del cinema horror l’espansione Innistrad Caccia di Mezzanotte trae ispirazione per realizzare le illustrazioni delle sue carte da gioco
Torniamo a parlare di Magic The Gathering sulle pagine di Non Aprite Questo Blog, gioco di carte strategico nato oltre 30 anni fa che ha di recente pubblicato l’espansione a tema horror chiamata Innistrad Caccia di Mezzanotte.
Wizard of the coast ci ha gentilmente inviato un’abbondante quantitativo di carte, e subito ci siamo accorti che non solo l’espansione presenta le creature classiche dell’immaginario orrorifico come lupi mannari, streghe, vampiri e zombie, ma che le meravigliose illustrazioni che le accompagnano sono ispirate ai più famosi e popolari film horror di sempre.
Dopo un esame più attento, ci si accorge che i riferimenti cinefili sono moltissimi, e a volte piuttosto espliciti. Per questa ragione mi sono divertito ad indovinare quali film horror abbiano ispirato le illustrazioni delle carte di questa espansione o quali scene cruente del mio bagaglio cinematografico mi abbiano riportato alla mente.
Leatherface (2017)
Ladro di carne è una carta che raffigura un’inquietante contadino armato di mannaia dall’età imprecisata. In mezzo ad un campo di pannocchie, il nostro personaggio ha la particolarità di indossare come un elmo una testa di mucca. Il richiamo al film Leatherface del 2017, diretto da Alexandre Bustillo e Julien Maury è estremamente evidente .
The Wicker man
La carta “Distruggere l’Effige” rappresenta una sorta di “Uomo di vimini” (qui un lupo umanoide), un’enorme statua fatta di vimini usata dagli antichi sacerdoti del paganesimo celtico che veniva usata per il sacrificio di esseri umani (e animali) inseriti al suo interno e poi bruciati con essa. Questa antica pratica è stata resa celebre dal film cult inglese The Wicker Man scritto da Anthony Shaffer, e diretto da Robin Hardy, con la prestigiosa presenza nel cast di Christopher Lee. Il film, definito “il Quarto potere dei film dell’orrore” dalla rivista Cinefantastique, venne accolto molto bene da tutta la critica britannica, e non stupisce che il suo immaginario influenzi ancora oggi gli artisti di ogni settore, compresi gli illustratori di Magic.
The Walking Dead (prima stagione)
La carta “Strisciare dalla Cantina” mostra uno zombie disteso per terra che strisciando tende una mano verso di noi, la scena è un richiamo al famoso zombie di The Walking Dead “Bicycle Girl”, che vediamo nel primo episodio della serie. Il nomignolo attribuitogli deriva dal fatto che il suo cadavere giaceva proprio vicino ad una bicicletta che Rick Grimes raccoglierà e utilizzerà nell’episodio. Rick e Bicycle girl si incontreranno nuovamente nel corso della storia, ma questa volta lui le pianterà una pallottola in fronte per porre fine al suo tormento. Non stupisce che questo character, di cui è narrata la storia nell’episodio “Torn Apart” della webserie di TWD, abbia ispirato gli illustratori di Magic, data la singolare posa che assume che lascia intendere una richiesta d’aiuto, ma che in realtà è solo un protendersi verso la propria preda.
Non aprite quella porta
La carta “Massacro del Gancio da Carne” rappresenta un individuo corpulento che fa a pezzi con una mannaia dei corpi umani. Tutto questo ci riporta alla memoria Thomas Hewitt, meglio noto come Faccia di cuoio, protagonista del film Non aprite quella porta diretto dal grandissimo Tobe Hooper. Se non bastasse, i ganci per appendere la carne e la macelleria sono indizi inequivocabili di come il film culto abbia ispirato questa carta.
Kiseiju – L’ospite indesiderato
Kiseiju – L’ospite indesiderato è una serie anime horror tratta dal manga di Hitoshi Iwaaki (disponibile su Netflix) che racconta la storia di Shinichi Izumi, un ragazzo del liceo che un giorno si ritrova con un alieno parassita nel corpo. L’alieno può mutare il corpo di Shinichi a suo piacimento, ma quando parla con lui si palesa generando una bocca e un occhio sul palmo della sua mano destra. Di esempi di body-horror e mutazioni di ogni sorta il cinema è pieno, e questa somiglianza con la carta “Maledizione della sorveglianza” potrebbe essere anche casuale, ma vedendole insieme la somiglianza è mostruosa!
La bambola assassina
Di defenestrati il cinema ne è pieno, ma quando ho visto la carta “Defenestrare” mi è venuto subito in mente quando ne La Bambola Assassina, primo film sulla saga di Chucky, l’amica della madre di Andy viene aiutata a volare dalla finestra dal maniaco Charles Lee Ray, che in quell’occasione ha già le sembianze del bambolotto “Tipo Bello”. Mi piace come questa carta mi abbia subito ricordato una scena divertentissima di un cult horror che adoro, anche se l’analogia potrebbe apparire un po’ forzata.
Face/Off – Due facce di un assassino
Divaghiamo un po’ dal genere horror ma non troppo, spostandoci su Face/Off, un thiller-action davvero cult diretto da John Woo dove i due mastodontici Nicolas Cage e John Travolta interpretano i protagonisti in un’intricata vicenda in cui verrà impiantato il volto di uno sull’altro e viceversa, facendo sì che i due si scambino anche l’identità. Una scena davvero splatter e ben realizzata quella dell’operazione chirurgica, nella quale vediamo il laser tagliare il contorno del volto. Proprio come accade con la carta di “Indentità innestata” che mostra una situazione analoga a quella del film.
Ghostbusters
Il tuo archivio è infestato dai fantasmi… “E chi chiamerai?“. Se pensate a corridoi colmi di libri con anime vaganti sotto forma di ectoplasmi, non può che venirvi in mente l’esilarante scena della biblioteca del mitico film con Bill Murray, Harold Remis e Dan Dan Aykroyd dove interpretano i più famosi acchiappafantasmi di tutti i tempi. Nella splendida illustrazione della carta “Infestazione dell’Archivio” infatti, vediamo un losco spettro incappucciato nell’atto di consultare i libri in una biblioteca, proprio come accade alla “innocua” e spettrale libraia del film Ghostbusters.
Frankeinstein
Con la carta “Folla Turbolenta” andiamo a scomodare un classico horror datato 1931. Sto parlando di Frankeinstein della Universal diretto da James Whale e ispirato dall’omonimo romanzo di Mary Shelley. Infatti la folla inferocita in questa pellicola assume un ruolo determinante nel racconto, ma rappresenta anche un forte messaggio politico. La folla di contadini furenti rappresenta la paura e il rifiuto del diverso, in questo caso il mostro del Dott. Frankenstein. Ma per James Whale, uno dei primi gay dichiarati del mondo di Hollywood un elemento fondamentale per raccontare la sua condizione sociale.
La storia infinita
Con la carta “Lupo Ringhiante” mi concedo un altra divagazione dal genere horror, ma chiunque abbia visto La storia infinita da bambino a tremato come una foglia facendo la conoscenza Mork, il terribile lupo atro dalla voce profonda e raggelante. Una scena assolutamente horror che ha dato una fisionomia alla mitologica figura del Lupo cattivo delle fiabe. In questa carta dove vediamo solo la silhouette nera del lupo sono sicuro che anche Atreiu ci rivedrebbe il suo acerrimo nemico a quattro zampe.
La notte dei morti viventi
Se parliamo di influenze nel cinema e nella letteratura non possiamo non citare il padre degli zombie (per come li conosciamo oggi) George A. Romero. Grazie al suo La notte dei morti viventi datato 1968 sono nati film, fumetti e videogiochi ispirati ai morti viventi e il gioco di carte Magic: The Gathering non si esime dal rimpinguare il nuovo piano Innistrad Caccia di Mezzanotte di zombie putrescenti come possiamo vedere nella splendida carta “Zombie Zoppicante”.