Quando il male é senile. I 5 migliori film geriatric horror.
Il geriatric horror o geriatric thriller è un genere cinematografico nato sull’onda di Che fine ha fatto Baby Jane? e proseguito con fervore fino alla fine degli anni 70. Quali sono le sue caratteristiche? Portare in auge vecchie glorie del passato regalando loro personaggi orrorifici e spesso grotteschi. Bette Davis, su tutte, è stata la vera eroina di questo sottogenere cinematografico: famose infatti le sue performance di anziana cattiva e sadica. Eccovi 5 esempi di Geriatric horror che non dovrebbero mancare nella vostra collezione.
1. Che fine ha fatto Baby Jane? (1962) Robert Aldrich
Bette Davis e Joan Crawford che lottando, l’una contro l’altra, per affermare la propria fama ormai relegata ad un lontano passato. Un thriller che si tinge di orrore e sadismo, pregno di atmosfere morbose e malinconiche. Mirabili le prove, volutamente sopra le righe, delle tue attrici.
2. 5 Corpi senza testa (1964) William Castle
Una giovane figlia contro un’anziana e pazza madre. Film dalla forte componente gotica dove una donna uscita da manicomio, con la sua tagliente ascia, è la protagonista di questa storia cupa e piena di efferati omicidi. Considerato il primo vero slasher della storia del cinema. Mai vista una Joan Crawford più spietata di così.
3. Una notte per morire (1965) Silvio Narizzano
Una vecchia fanatica religiosa tiene in ostaggio una ragazza nella sua casa di campagna. Un film straordinario che riesce, soprattutto grazie alla caratterizzazione psicologica dei personaggi, a tenere sempre altissimo il livello di guardia dello spettatore. Davvero inquietante la prova di una brava e perfida Tallulah Bankhead.
4. Nanny la governante (1965) Seth Holt
Cosa c’è di più spaventoso che vedere la propria tata, personaggio iconografico spesso rappresentato in contesti allegri, trasformarsi in una perfida infanticida? Ce lo racconta Holt in questo film dove troviamo ancora una volta una Bette Davis impegnata in un ruolo da “vecchia cattiva”.
5. Bambole e Sangue (1972) Paul Bertel
Le ossessioni sessuofobiche di un’anziana proprietaria di un albergo che costringe il giovane figlio all’astinenza sessuale, obbligandolo a “giocare” solo con bambole gonfiabili. Un horror grottesco con alcuni momenti davvero macabri, supportato da una bravissima e morbosa Lucille Benson.