Ecco quali sono i sei migliori sequel di film horror, all’altezza dei loro predecessori.
I sequel (non solo nell’horror), sono sempre stati oggetto di numerose dispute e discussioni, soprattutto quando la pellicola precedente è considerata un vero e proprio cult. Tuttavia, in questo articolo proverò a esaminare tutti quei sequel che secondo il mio parere sono quelli riusciti meglio e che nel tempo hanno saputo mantenere la stessa sinergia tra chiave di lettura e originalità della saga.
I 6 migliori sequel di film horror:
Zombie (Dawn of the Dead, 1978) è la seconda pellicola sui morti viventi diretta da George Romero, sequel de La notte dei morti viventi girata nel ’68 dallo stesso regista e divenuta un vero e proprio cult, pur con numerosissime critiche dovute a scene un po’ troppo splatter per i canoni del periodo, eppure, riuscì ad ottenere incassi pari a 18 milioni di dollari in tutto il mondo. La trama di Zombi la conosciamo tutti, negli Stati Uniti scoppia una violenta epidemia che trasforma i morti in zombi affamati di carne umana, chi non ricorda la celebre frase del prete: «Quando i morti camminano, signori, bisogna smettere di uccidere… o si perde la guerra». A distanza di anni questa pellicola riesce a mantenere ancora il fascino dell’originale.
L’assassino ti siede accanto (Friday the 13th Part 2, 1981) diretto da Steve Miner, ovviamente è il sequel di Venerdì 13 (Friday the 13th, 1980), diretto da Sean S. Cunningham, anche se meno famoso rispetto al primo, merita comunque di essere preso in considerazione per lo sviluppo della trama che si svolge ancora una volta a Crystal Lake, dove la sopravvissuta alla furia della signora Vorhees è una giovane di nome Anna. Questo secondo capitolo della saga è stato considerato uno dei migliori slasher degli anni 80 e deve la sua importanza soprattutto perché è il primo film che introduce nella saga colui che sarà d’ora in poi il vero protagonista della saga, ossia Jason Vorhees.
La casa 2 (Evil Dead, 1987) diretta da San Raimi, questa pellicola è ufficialmente un sequel, come indicato tra l’altro alla fine dei titoli di coda, ma lo si può considerare anche un rifacimento de La casa (1981). La casa 2 è una versione rielaborata e realizzata con un budget di produzione molto più ampio. Un mix ben studiato di humor, adrenalina e splatter, divenuto un cult intramontabile.
Hellbound: Hellraiser II – Prigionieri dell’Inferno (Hellbound: Hellraiser II, 1988) di Tony Randel è il sequel de Hellraiser (1987) scritto e diretto da Clive Barker. In questo secondo capitolo esplode tutta la violenza dei supplizianti in particolare di Pinhead (Doug Bradley), non mancano scene splatter, con tanto sangue e corpi tritati al punto che la pellicola fu censurata e alcune scene troppo forti vennero inserite solo nella versione DVD.
Nightmare – Nuovo incubo (Wes Craven’s New Nightmare, 1994) è il settimo capitolo della saga creata da Wes Craven, che qui decide di riprendere contatto con la sua creatura Freddy da lui stesso creata nel 1984 in Nightmare – Dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street). Qui Freddy Krueger cerca di uscire dal mondo dei sogni per entrare in quello reale sconvolgendo ancora una volta l’esistenza di Nancy e di suo figlio Dylan.
La casa del diavolo (The Devil’s Rejects, 2005) sequel de La casa dai 1000 corpi, è considerata la migliore pellicola di Rob Zombi che qui, riporta sulla schermo i suoi soliti tre cari psicopatici: Capitan Spaulding (Sid Haig), Rufus Firefly (Tyler Mane) e Baby Firefly (Sheri Moon) che, per la loro crudeltà e spietatezza sono rientrati a pieni voti nell’immaginario collettivo horror.