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Nati Morti – Recensione

Nati Morti - Recensione
Nati Morti - Recensione

Il thriller sulla Tassidermia e l’attrazione per la morte. La recensione di Nati Morti

Nati morti è un horror indipendente del 2021 scritto e diretto da Alex Visani, regista di Stomach e The Pyramid. Nel cast troviamo Ingrid Monacelli (Stomach), Lorenzo Lepori (Flesh Contagium), Ester Andriani, Corinna Coroneo e Claudio Massimo Paternò, mentre l’audio e le musiche sono curate da Daniele Marinelli, tecnico audio che abbiamo intervistato sul nostro canale (link). Pubblicato in DVD e Blu-ray da Digitmovies, con audio italiano e inglese, sottotitoli in italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco, contiene l’interessante extra “L’arte della tassidermia” (non per tutti gli stomaci), le interviste, il trailer e due gallerie fotografiche.

Luna è una ragazza appassionata di tassidermia, tecnica di conservazione degli animali morti impropriamente conosciuta come “imbalsamazione”, oltre a questo, sembra avere una psiche distorta e mostra evidenti segni di asocialità. Durante una spedizione alla ricerca di animali da imbalsamare in un bosco nelle vicinanze, Luna trova il cadavere di una donna e il corpo di un uomo ferito privo di sensi. Successivamente deciderà di trasportare entrambi i corpi nel proprio laboratorio, e da quel momento la sua vita prenderà una piega pericolosa.

Alex Visani torna a dirigere un film dopo la recente parentesi come produttore e direttore della fotografia di Flesh Contagium, film exploitation diretto da Lorenzo Lepori. Il fondatore della Spasmo Video e del recente Spasmo Fest, non è il tipo di persona che si accontenta di qualche pacca sulla spalla per il buon lavoro svolto con Stomach, e si lancia quindi in una nuova impresa dal risultato sorprendente, che scrive, dirige, fotografa e monta da solo. Nati Morti è una pellicola nella quale molti aspetti tecnici sono decisamente più convincenti rispetto al precedente film, e in cui ovviamente non mancherà un’abbondante dose di sangue e scene splatter, soprattutto nel truculento e rivoltante finale, realizzato con effetti speciali molto efficaci.

I mezzi economici nel cinema indipendente sono sempre esigui, ma Nati Morti riesce a fare di necessità virtù, riducendo all’osso il cast, e ambientando quasi tutta la vicenda in una sola location, una suggestiva villa storica in Umbria, vicino al Lago Trasimeno. I protagonisti sono Luna e Tony, due soggetti particolari, per l’appunto, come nati morti: le loro orribili pulsioni e la passione condivisa per la morte li rendono estranei al mondo, reietti che riconoscendosi simili si attraggono innamorandosi inevitabilmente. Una storia d’amore e perversione che in qualche maniera sembra omaggiare il cult Buio Omega di Aristide Massaccesi (Joe D’Amato). I due attori che li interpretano sorreggono tutto il film in quello che è un ballo a due, nel quale troviamo un Lorenzo Lepori sempre capace, ma più controllato del solito e una Ingrid Monacelli sorprendente: Visani questa volta le affida il ruolo principale dunque le sorti della pellicola e l’attrice si dona totalmente alla causa centrando il bersaglio e diventando uno degli elementi di forza dell’opera.

Il cambio di marcia si intuisce sin dai titoli di testa, realizzati peraltro con grande gusto estetico. È già qui infatti che vediamo la pratica della tassidermia in atto, una scena inquietante che ci farà entrare senza troppi fronzoli nel mood mortifero della pellicola. La regia, i movimenti di macchina, le inquadrature sono più efficaci e curate rispetto ai lavori precedenti del regista, e il sodalizio con Daniele Marinelli, che cura l’audio e la colonna sonora, risulta vincente, perché la pellicola è avvolta da temi sonori azzeccati che la caratterizzano fortemente. Degno di nota il “main theme” di cui vi lascio il link e l’inquietante suono distorto di un vecchio violino che avevamo potuto sentire in anteprima nell’intervista a Marinelli.

Nati Morti è pur sempre un film indipendente fatto davvero con poco, con qualche sbavatura e limite che sempre questo genere di film si porta dietro, ma Visani questa volta è riuscito a raggiunge un livello di qualità notevole, anche grazie alla commistione della professionalità e dell’esperienza di alcuni elementi chiave della sua squadra. Un grandissimo passo in avanti, un buon film horror indipendente, disturbante e perverso, che non dimentica di aggiungere anche una nota di romanticismo nel tetro finale.

Titolo: Nati Morti
Titolo originale: Nati Morti
Regia: Alex Visani
Attori: Ingrid Monacelli, Lorenzo Lepori, Ester Andriani, Corinna Coroneo, Claudio Massimo Paternò
Paese: Italia
Anno: 2021
Genere: horror
Durata : 80 minuti

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