Scopriamo chi è la Nocnitsa e come è collegata alla paralisi del sonno.
Nella mitologia slava Nocnitsa è uno spirito che vive negli incubi delle persone. Questo demonio della mente è conosciuto anche come: kriksy, plaksy, plachky, plaksivicy, kriksy-varaksy, kriksy-plaksy, strega della notte e night maiden.
La Nocnitsa è presente anche nel folklore russo, slovacco e polacco, e in Bulgaria è conosciuta con il nome di Gorska Makua. La Nocnitsa predilige tormentare i bambini e agisce spesso durante la notte, alcune credenze dicono che sia sufficiente una pietra con un buco al centro per essere protetti dalla Nocnitsa. In alcune regioni, le madri dei neonati mettono un coltello nella culla o con esso disegnano un cerchio intorno alla culla per proteggere i loro figli. Questa convinzione si basa sulla credenza che gli esseri soprannaturali non possano toccare il ferro.
Troviamo rappresentata la figura della Nocnitsa nel recente film horror Slumber diretto da Jonathan Hopkins e con protagonista la splendida Maggie Q.
La Nocnitsa si siede sul petto delle sue vittime per assorbirne tutta l’energia vitale, per questa sua particolare pratica la nocnitsa è considerata una specie di vampiro. Essa è principalmente composta da ombre e nel buio è quasi impercettibile se non fosse per gli scintillanti occhi rossi e la terrificante voce stridula. Questo demone odora di muschio e sporcizia dato che proviene dalla foresta, il suo fetore può palesarsi in un tuo sogno o essere percepito in un luogo dopo il suo passaggio. È conosciuta come uno spirito demoniaco che si nutre di oscurità, vale a dire la depressione e la tristezza. Più se ne nutre e più sarà forte e difficile sconfiggerla.
La nascita della leggenda della nocnitsa è quasi certamente legata all’apparizione comunemente vista da chi soffre di paralisi del sonno (o stato ipnagogico del sonno).
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