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Non aprite quella porta: guida a tutti i film della saga

Non aprite quella posta - saga
Non aprite quella posta - saga

Non aprite quella porta: la guida cronologica di tutti i film della saga horror.

Non aprite quella posta – saga

Il nuovo trailer di “Leatherface” ha creato un certo scompenso tra molti fan. Una domanda serpeggia tra la folla: “ok è un prequel… ma di quale film?”. Con questa “guida” spero di potervi aiutare a fare un po’ di chiarezza sulla saga Non aprite quella porta, prima della visione della nuova pellicola.

Tutto cominciò nel 1974, di Tobe Hooper e con Gunnar Hansen (il primo leggendario e compianto Leatherface), quando uscì “The Texas Chainsaw Massacre”, il capostipite della saga. Già dai sequel iniziano i problemi: ad oggi il primo film ha due seguiti diretti; uno del 1986, “Non aprite quella porta – Parte 2“, e uno del 2013, “Non aprite quella porta 3D“. Un metodo abbastanza sicuro per capire da dove derivi il film del 2013 è confrontare i nomi dei protagonisti: nel capitolo 3D la famiglia di cannibali ha il cognome “Sawyer” come nell’originale.

Il sequel del 1986 ha dato origine a sua volta a due seguiti ufficiali e uno apocrifo. Quelli ufficiali sono “Non aprite quella porta – Parte 3” (1990) e “Non aprite quella porta IV” (1994); l’apocrifo è “Nightkiller – Non aprite quella porta 3” (1990) di Claudio Fragasso. Oltre al grappolo di sequel il film di Hopper ha avuto anche un remake nel 2003 (sempre con lo stesso titolo). Questo remake ha avuto un prequel, “Non aprite quella porta: L’inizio” nel 2006. Ora, questo prequel del 2006 non ha nulla a che vedere con il nuovo prequel del 2017, che nella linea temporale si inserirà prima del film capostipite del 1974. Il remake del 2003 e il suo prequel sono quindi una “famiglia” a parte, tanto che i protagonisti hanno anche un cognome diverso, non più “Sawyer” ma “Hewitt”.

In totale i film della saga di Non aprite quella porta sono 8 (+1 falso), riportati di seguito in ordine cronologico:

1) Non aprite quella porta (1974), regia di Tobe Hooper. Un gruppo di ragazzi passa dal Texas per visitare la tomba del nonno: verranno catturati e sterminati dalla famiglia deviata di Leatherface.

2) Non aprite quella porta – Parte 2 (The Texas Chainsaw Massacre 2)  (1986), regia di Tobe Hooper. Seguiamo le vicende di Leatherface e due suoi fratelli, che si nascondono dopo gli eventi del primo film. E’ presente una vena umoristica decisamente marcata, che rende questo prodotto piuttosto bizzarro.

3) Non aprite quella porta – Parte 3 (Leatherface: Texas Chainsaw Massacre III) (1990), regia di Jeff Burr. Nuovi omicidi per altri membri della famiglia. Niente di nuovo, niente di interessante, a parte la presenza di Viggo Mortensen.

[Falso] Non aprite quella porta 3 (Night Killer) 1990, regia di Claudio Fragasso. A parte il titolo questo film non c’entra assolutamente NULLA con la saga. Fragasso ha utilizzato il titolo per dare visibilità al suo (brutto) film, che narra di un pazzo omicida. Da recuperare solo per i veri amanti del trash.

4) Non aprite quella porta IV (The Return of the Texas Chainsaw Massacre) (1994), regia di Kim Henkel. Una nuova mattanza che ha per vittime dei poveri ragazzi di ritorno dal ballo della scuola. Segnaliamo la presenza di Renée Zellweger e Mattew McConaughey.

5) Non aprite quella porta (2003), regia di Marcus Nispel. Onestissimo remake dell’originale del 1974. Trama di base uguale, aggiornata in modo piuttosto interessante.

6) Non aprite quella porta: L’inizio (The Texas Chainsaw Massacre: The Beginning) 2006, regia di Jonathan Liebesman. Dovrebbe narrare le origini di Leatherface, in realtà vediamo solo la sua nascita e qualche articolo di giornale durante i titoli di testa. Il film prosegue come copia carbone del remake del 2003.

7) Non aprite quella porta 3D (Texas Chainsaw 3D) 2013, regia di Jhon Luessenhop. La vicenda segue direttamente gli eventi del primo film. Poteva esserci uno spunto interessante ma il film risulta abbastanza mediocre.

8) Leatherface 2017, regia di Alexandre Bustillo e Julien Maury. Chissà se stavolta scopriremo davvero le origini del nostro beniamino con motosega.

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