Paralisi del sonno: tra scienza e paranormale, spieghiamo la natura di questa patologia, conosciuta anche come paralisi ipnagogica.
La paralisi del sonno è tra i disturbi più misteriosi e per questo spesso viene associato ad un evento paranormale. La paralisi del sonno consiste in un malfunzionamento dell’organismo che avviene mentre si dorme. In pratica, può capitare di svegliarsi improvvisamente, e pur essendo lucidi, si è incapaci di muovere qualsiasi muscolo del corpo, ma occhi e cervello funzionano alla perfezione, con la complicità del buio poi, la mente inizia a elaborare, crea ombre e presenze, e la fantasia, le rende capaci persino di opprimerci il petto con una forza inaudita.
Anche se molti associano questi fenomeni al paranormale, proviamo ad essere scientifici per una volta, perché quel terrore appena descritto, ha una spiegazione del tutto plausibile, infatti è provocato dall’iper-attivazione dell’amigdala, la zona del cervello responsabile degli stati di paura e ansia.
La scienza di certo non lo attribuisce a streghe, fantasmi o demoni vari che ci osservano sul ciglio del nostro letto come la bestia rappresentata nel dipinto “Incubo” di Füssli. La patologia in questione è definita “paralisi ipnagogica” e fa parte della categoria dei disagi del tipo “parasonnie”. Durante la fase REM (Rapid Eyes Moviment); il momento in cui si verificano i sogni più nitidi, quando i nostri occhi si muovono velocemente e il corpo invece è immobile.
Secondo alcuni studi condotti in Inghilterra e pubblicati sul “Journal Of Sleep Research”, è emerso che da un esperimento condotto su 862 persone, il 30% ha dichiarato di aver riscontrato almeno una volta il disturbo di paralisi del sonno, anche se la maggior parte di essi lo ha attribuito a un brutto sogno. Quindi il consiglio degli scienziati è quello di “razionalizzare”, restare calmi e rilassarsi, il tutto sparirà in pochi istanti.
Torniamo mistici anche questa volta, il tema portante del nostro sito è l’orrore mica la scettica scienza. Una patologia del genere rappresenta una manna dal cielo per i creatori e gli amanti dell’horror, chi ne ha fatto tesoro, senza dubbio il grande Wes Craven con la serie Nightmare, per la quale prese spunto proprio da alcune morti misteriose avvenute a Los Angeles durante il sonno. Gli esempi su pellicola di spaventosi risvegli si sprecano, come ad esempio Dead Awake del 2016 e il recentissimo Slumber del 2017.
Se credete nel paranormale, a seconda delle leggende, anche i rimedi sono molteplici e di certo non farmacologici, alcuni tra questi: posizionare una scopa di paglia vicino al letto, o un sacchetto di sabbia, corone di aglio, preghiere (per i più credenti) o perché no, indossare una croce… le ultime cose credo riguardino i vampiri, ma una volta che bisogna essere prudenti perché non esagerare? E soprattutto, quando vi svegliate e non riuscite a muovervi, urlate, imprecate e dimenatevi (per quel che potete!) questo peggiorerà le cose lo so, l’indomani però, se sopravviverete, ne avrete di cose da raccontare.