Il primo film Dicksploitation, è un vero atto sovversivo. La recensione di Phallacies
Phallacies è un film antologico indipendente del 2024, voluto da Domiziano Cristopharo e Jon Devlin, che raccoglie le opere di questi due registi e di Poison Rouge (American Guinea Pig: Sacrifice), Jack Mulvanerty (Scarlet Piss Princess), Cory DeAn Cowley (Trypophobic Possession), Slade Wilson (eROTik 2), Pete Lankston (King James Bible), David Stojan (Slave Dolls), Brock Bones (Symbolicus 3), Jake Valentine (Extreme, Vile & Raw) e Adam Ford (Torment). La distribuzione del film è ancora da definire, ma vista l’importanza politica dei temi trattati e il peso simbolico che porta, verrà fatta una scelta oculata.
La sinossi di un’antologia è sempre una sfida, e per un film come questo lo è ancor di più. Il pene è il protagonista indiscusso delle 11 storie che compongono questo film, che spaziano tra generi cinematografici molto diversi tra loro. Quando un’opera nasce dalle menti di Cristopharo e Devlin, non si tratta tanto di generi cinematografici, quanto di videoarte, provocazione sociale e pura espressione emotiva attraverso il mezzo audiovisivo.
In Phallacies vedremo peni mutanti capaci di inquietarci con il loro “sguardo”, membri martoriati ed evirati, stupri, autolesionismo ed eiaculazioni a non finire. L’opera è un atto politico, un manifesto, una “bomba” scomoda nel panorama del cinema mondiale, dove predomina la sessualizzazione della donna sotto il controllo di una visione eterosessuale e maschile, dominante sia nel cinema indipendente che in quello mainstream.
Le molte pellicole che compongono l’antologia si differenziano per qualità tecnica ed esperienza nell’esprimersi con il linguaggio cinematografico, ma tutte mostrano elementi creativi e sperimentali, denotando una grande audacia e una volontà di trasmettere un messaggio sovversivo, volto a destabilizzare il sistema e a suscitare emozioni che imbarazzano, spaventano e ci portano a riflettere sul perché il membro maschile, in tutte le sue forme e rappresentazioni, ci destabilizzi e ci “offenda”. Emergono per originalità e realizzazione tecnica: Exodus di Adam Ford, con Marco Morreale, in cui vediamo il pene del protagonista acquisire un’identità a sé stante. Per tale ragione, la rappresentazione messa in scena crea disagio e disorientamento.
I segmenti dei due creatori del progetto, registi accomunati dalla realizzazione di film spesso provocatori e controversi, sono particolarmente rilevanti: il “Joker” che troverete in Punching The Clown, scritto e diretto da Jon Devlin, è sadico e perverso; l’opera è un rape and revenge con un clown che sembra una versione sessualizzata di Art il clown di Terrifier. L’ultimo segmento, Venus Rebirth, scritto, diretto e interpretato da Domiziano Cristopharo, è davvero una perla. La splendida musica new wave ci conduce in una storia dalle reminiscenze lovecraftiane, dove un uomo viene sedotto e contaminato da una pianta misteriosa che lo trasforma in un “utero”, un beccallo, un contenitore per generare una nuova vita, ma qualcosa di non umano.
Se ci si ferma a pensare che la pellicola sia fin troppo ricca di scene di masturbazione, si cade proprio nel tranello di come viviamo la presenza del pene sullo schermo: nessuno accuserebbe mai una bocca di parlare troppo in un film; per tale ragione un pene che viene usato per provare piacere adempie semplicemente a una delle sue funzioni principali. Ancora più grave sarebbe etichettare la pellicola come “esibizionista”, proprio perché Phallacies vuole normalizzare la nudità e l’esposizione del pene, proponendo una nuova narrazione, dove il membro maschile non rappresenta il “peccato originale”, non è una parte del nostro corpo discriminata, e dove il piacere sessuale è semplicemente una delle cose più naturali e giuste che possiamo, dobbiamo e vogliamo esplorare.
Titolo: Phallacies
Titolooriginale: Phallacies
Regia: Domiziano Cristopharo, Jon Devlin, Poison Rouge, Jack Mulvanerty, Cory DeAn Cowley, Slade Wilson, Pete Lankston , David Stojan , Brock Bones , Jake Valentine, Adam Ford
Attori: Brock Bones, Jon Devlin, Angelica Lee, Domiziano Cristopharo, Slade Wilson, Peter Lankston, Jack Mulvanerty, Poison Rouge, David Stojan, ake Valentine
Paese: Spagna
Anno: 2024
Genere: Horror, Gore, Estremo
Durata: 101 min