Toronto, malori e svenimenti in sala durante la proiezione di Raw, il nuovo film di Julia Ducournau.

Se credete di essere temerari, tipi che non si lasciano scuotere da visioni forti per intenderci, allora dovreste vedere la nuova pellicola cannibal/horror di Julia Ducournau intitolata Raw, presentata di recente a Festival di Cannes e al Toronto International Film Festival.

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Pare che la visione di questo film per le immagini un po’ troppo crude sia stata in grado di scuotere parecchio gli spettatori nelle sale, al punto da dover richiedere in diversi casi, l’intervento dell’ambulanza.

Già Green Inferno di Eli Roth aveva fatto scalpore per le scene cruente, ma non come Raw, definito in questi giorni come il film più spaventoso in circolazione.

Raw - locandina
Raw – locandina

La trama racconta la storia di una studentessa adolescente Justine (Garance Marillier), vegetariana con l’ambizione di diventare veterinaria. Al college però viene schernita dai compagni e per essere accettata, decide di mangiare carne cruda in una “triste” dimostrazione. Da quel momento in poi qualcosa cambia in lei, diventando, un’insaziabile carnivora. Da una trama del genere si può immaginare cosa abbia potuto impressionare la platea, in particolare si parla molto di una scena, quando Justine rosicchia il dito della sorella, immagini non adatte a chi é debole di stomaco, o magari vegetariano, amante di tutte le creature viventi che le guarda con occhi grandi come quelli di Gizmo (come il dannato sottoscritto).

Poi parliamoci chiaro, Raw è una pellicola horror, e il fatto che desti emozioni forti dovrebbe essere una condizione primaria, poi che queste emozioni, si trasformino in sensazioni di nausea e vomito spetta alla sensibilità degli spettatori, che se avessero letto quest’articolo prima di recarsi al cinema, tutto sarebbe andato in maniera totalmente diversa risparmiano centinaia di euro in Emosium.

GUARDA IL TRAILER DI RAW
A ogni modo, Raw riporta in auge le scene di efferato cannibalismo, e non ci resta che riconoscere a tale pellicola, stia lasciando un segno profondo agli spettatori…

Per concludere vorrei ricordarvi che Raw non è l’unica pellicola ad aver scatenato scalpore tra il pubblico, 50 sfumature di grigio ad esempio, causò (oltre agli accoppiamenti e le masturbazioni collettive nelle sale) anche un bizzarro caso di nausea e diarrea (forse per quanto era insensata e stupida la trama!).

Non solo, persino la celebre pellicola “Pulp fiction” nelle prime settimane di proiezione fece le sue vittime, un uomo avvertì un malore dopo aver visto la scena dell’iniezione di adrenalina a Uma Thurman.
Esistono moltissimi altri così, ma in questo caso, speriamo che Raw oltre la nausea, riesca a lasciarci qualche emozione interessante.

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