Il Carpenteriano contagio in alto mare. La recensione di Sea Fever

Sea Fever è un film del 2019 scritto e diretto da Neasa Hardiman, con Hermione Corfield, Dougray Scott e Connie Nielsen. Portato di recente in home video dalla Midnight Factory nelle limited edition DVD e blu-ray. La pellicola horror sci-fi presentata per la prima volta nel 2019 al Toronto International Film Festival è disponibile anche sul canale Prime Video di Midnight.

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Siobhán è una biologa marina molto dedita allo studio e la ricerca, che per progredire nel suo lavoro sale a bordo di un peschereccio per condurre esperimenti sul campo, anzi sul mare. Lei è rossa di capelli e i marinai molto scaramantici non la vedono di buon occhio, perchè le leggende marinaresche affermano che una rossa a bordo porti sventura. I problemi infatti arriveranno, e la nave rimarrà bloccata in mezzo al mare, fuori dai radar e assediata da qualcosa che sta contaminando la nave e l’equipaggio.

Il mare è in un certo senso come l’universo: un luogo oscuro che può sembrare sconfinato, intriso di mistero e ricco di pericoli. Ed esattamente come un Alien di Ridley Scott, al quale si ispira il plot narrativo, un manipolo di lavoratori, in questo caso pescatori, naviga tra i pericoli del mare aperto per un misero trofeo: la paga. La nostra eroina non è un tenente come Ellen Riley, ma una scienziata che studia il comportamento delle creatura marine interpretata dall’affascinante Hermione Corfield, brava a rappresentare un character forte e di alto spessore morale. Anche il resto del cast è ottimo, e anche se sarebbe stato bello vedere nel film Toni Collette (inizialmente scelta per interpretare Freya), Connie Nielsen ricopre benissimo comunque il ruolo, mostrandosi perfettamente immersa nella parte.

In questa missione dall’atmosfera lovecraftiana, l’ignota creatura dalle origini oscure diffonderà un morbo sulla nave che genererà angoscia e tensione nell’equipaggio, escamotage che evidenzia quanto la Hardiman attinga a piene mani dell’immaginario cinematografico carpenteriano di film come La Cosa del 1982. In questo incubo in alto mare, la razza umana combatte la sua ennesima battaglia per la sopravvivenza e lo fa avvolta in un’aurea mitologica e opprimente, generata dalla paura costante della “febbre di mare” e dalla superstizione, tant’è che per tutta la durata della pellicola avremo la sensazione che ci sia in agguato un fato nefasto che imporrà una tragica fine all’equipaggio.

Al momento della sua uscita, la critica accostò Sea Fever al Covid-19, ma i legami tra i due eventi sono deboli, quantomeno per quanto riguarda la trama. Se proprio vogliamo evidenziare gli obbiettivi civici che effettivamente la pellicola veicola in assoluta consapevolezza, possiamo affermare che trasmette valori morali alti ed utili, sottolineando quanto sia importante avere cura dell’ambiente e assumersi le dovute responsabilità per il benessere della collettività di fronte ad una possibile pandemia, che un anno dopo si è verificata.

Gli amanti dello splatter e della violenza si dovranno accontentare di pochissime scene, ma ben fatte. In particolar modo, quella “degli occhi” (non mi spingo oltre per non spoilerare), cattiva e potentissima, sarà l’apice orrorifico della pellicola. L’immaginario mostrifero è realizzato bene e mostrato quanto basta per angosciare e non risultare troppo fittizio, a riprova che qui l’horror è più uno stato d’animo martellante e claustrofoico, che una rappresentazione visiva del male.

Sea Fever è un film che parla di cambiamenti climatici e di responsabilità collettiva, in cui si affronta il tema della quarantena e delle responsabilità individuali, e lo farà un anno prima che il covid19 porti tutto il genere umano di fronte alla responsabilità di fare il possibile per non diffondere una malattia così devastante. Con grande personalità attinge dai maestri dell’horror americano, e come spesso accade, quando c’è una donna al comando, racconta ciò che già conosciamo ma con una percezione e rappresentazione degli elementi diversa: il male questa volta è semplicemente istinto di sopravvivenza.

Titolo: Sea Fever
Titolo originale: Sea Fever
Regia: Neasa Hardiman
Attori: Hermione Corfield, Dougray Scott, Connie Nielsen
Paese: Irlanda, UK, Svezia, Belgio, USA
Anno: 2019
Genere: Horror
Durata : 95 minuti

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