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Seedpeople (Alla radice del male) – Recensione

Seedpeople - Recensione
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Il seme del male è stato piantato. La recensione di Seedpeople (Alla radice del male)

Seedpeople è un film del 1992 prodotto da Charles Band fondatore della Full Moon e diretto da Peter Manoogian. Da un soggetto dello stesso Band, Jackson Barr scrive la sceneggiatura di questo horror sci-fi che si rifà palesemente ai classici del genere invasioni aliene in stile anni ’50 con dei richiami agli horror “vegetali” come La piccola bottega degli orrori. Recentemente uscito in home video con Digitmovies, è disponibile con audio in italiano e inglese, e si presenta in un’edizione molto semplice ma con una bella e colorata double cover e con “backstage” di discreta lunghezza.

Comet Valley è una tranquilla cittadina americana dove da poco è precipitato un meteorite. Per far luce sull’accaduto arriverà Tom Baines, un geologo che dovrà ispezionare il misterioso “sasso spaziale”. Quando giungerà sul luogo però noterà uno strano comportamento in alcuni abitanti della città. Terribili creature vegetali venute dallo spazio stanno impollinando il pianeta per conquistarlo e per facilitare i loro piani assumeranno il controllo della popolazione trasformandola in un branco di “zombie” ubbidienti. Baines e un gruppo di superstiti dovranno fare il possibile per fermare questi voracissimi “broccoli” alieni.

Seedpeople parla di un’invasione aliena, ma dimenticatevi il senso di inquietudine e d’impotenza che generava il bellissimo L’Invasione degli ultracorpi del 1956 diretto da Don Siegel, questa pellicola è un b-movie duro e puro, e anche se si presenta come un film dall’ottima fotografia e girato con un sapiente ed esperto uso della cinepresa, si sviluppa su una sceneggiatura debole e priva di proprie idee. Purtroppo, i personaggi che non riescono a catturare l’interesse dello spettatore, i dialoghi tediosi e gli ingiustificati “tempi morti” distribuiti equamente per tutta la durata, rendono ardua e fiacca la fruizione della parte iniziale della pellicola.

Ma fortunatamente, ogni tanto troveremo sprazzi di entusiasmante cinema di genere, con bellissime uccisioni a colpi di linfa biancastra e con “semi” appiccicosi che trasformano i corpi delle vittime in terreno fertile per generare nuovi “mostri”. Le melme vischiose infatti sono l’effetto più riuscito della pellicola, mentre gli alieni piuttosto ridicoli sembrano voler “scimmiottare” i personaggi di Troll o Critters e appaiono gommosi e “sgamabili” facilmente come l’alieno “roccia rotante” che si evince palesemente essere impersonato da un attore senza gambe che cammina sulle braccia. Insomma questi mostri alieni dalle forme “vegetali” in alcuni casi risulteranno quasi credibili, ma nella maggioranza dei casi vi faranno scompisciare dalle risate. E questo è un bene per una pellicola in cui null’altro cattura l’attenzione dello spettatore.

Seedpeople è un film che consiglio agli amanti dei b-movie che strizzano l’occhio al cinema horror sci-fi anni 50, e saprebbero apprezzare un clone scialbo di Invasion of the Body Snatchers in versione involontariamente trash che vanta qualche buon effetto speciale fatto alla vecchia maniera.

Titolo: Alla radice del male
Titolo originaleSeedpeople
Regia: Peter Manoogian
Attori: Sam Hennings, Andrea Roth, Dane Witherspoon
Paese: USA
Anno: 1992
Genere: Horror, sci-fi
Durata : 87 minuti

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