Il vero finale di Shining non è quello che tutti conosciamo, lo dimostrano lo script e le foto del finale tagliato emerse recentemente.
Credevate di sapere proprio tutto sul capolavoro di Stanley Kubrick, tratto dal famosissimo romanzo pubblicato nel ’77 di Stephen King, dal titolo Shining? Errato, proprio in questi giorni è venuta a galla la notizia secondo cui quando questa celebre pellicola uscì negli Stati Uniti, esattamente il 23 maggio 1980, il finale era ben diverso da quello che abbiamo visto tutti.
Infatti Lee Unkrich (regista e montatore per la Pixar), ha pubblicato le ultime quattro pagine dello script originale di Shining (scritto dallo stesso Kubrick in collaborazione con Diane Johnson) relative proprio alla scena finale. Come tutti ricordiamo, dopo la fuga di Wendy e Danny nel parco, vengono mostrate le foto che evidenziano che Jack in passato era già stato nell’Overlook Hotel.
Invece, nel finale originale (poi tagliato da Kubrick), le riprese si svolgono in un ospedale e vedono Wendy, su di un letto con a fianco il piccolo Danny. A farle visita c’è il signor Ullman che all’inizio del film aveva fatto il colloquio a Jack per l’incarico da custode. Ullman comunica a Wendy che il corpo del marito non è stato rinvenuto in alcun posto, alludendo forse che Wendy possa essersi immaginata tutto. E tanto per aggiungere altro mistero, una volta uscito dalla stanza, Ullman incontrando Danny, gli regala una palla gialla da tennis: la stessa che il bambino aveva trovato davanti alla stanza 237.
Rumors provenienti dagli States riportano che Kubrick dopo la premiere del 23 maggio 1980 a New York, un venerdì, decise di eliminare questa scena finale e assunse un addetto al montaggio affinché durante il weekend lavorasse sulle copie stampate e già distribuite nei cinema.
Anche l’attrice Shelley Duvall (Wendy) disse la sua in proposito, rivelando quanto Kubrick avesse sbagliato a tagliare la suddetta scena, tanto importante, proprio perché rivelava certe cose che in realtà rimangono oscure al pubblico, (come l’importanza della palla e il ruolo del direttore dell’hotel). Anche la co-sceneggiatrice Diane Johnson, rivelò quanto questa scena fosse importante per lo stesso Kubrick, il cui intento era quello di far sapere al pubblico che Wendy e Danny stessero bene.
A questo punto se Kubrick era così legato all’altro finale c’è da chiedersi per quale motivo decise di tagliare proprio all’ultimo momento quei fatidici due minuti? Senza contare che decise di presentare sul grande schermo la storia secondo una rivisitazione molto diversa rispetto al romanzo (al punto da suscitare forti critiche da parte di Stephen King soprattutto per il personaggio di Wendy) Nell’omonimo romanzo, nella parte finale, a causa dell’esplosione della caldaia l’intero hotel viene avvolto dalle fiamme e pochi istanti prima dell’esplosione Wendy, Danny e Hallorann riescono a scappare col gatto delle nevi. Nell’ultimissima sequenza, si vede Hallorann che ha trovato un lavoro in un ristorante alpino, e riceve la visita di Wendy e Danny.
Insomma probabilmente la questione del finale alternativo di Shining rimarrà un mistero degno di un thriller-horror così contorto, complesso e allo stesso tempo tra i più raffinati di tutti i tempi.