Il desolante e furioso body horror di Alex Visani. La recensione di Stomach.
Stomach è un film horror gore indipendente diretto da Alex Visani e prodotto dalla ormai nota Home Movies. È stato presentato al pubblico lo scorso 19 ottobre al Teatro Thesorieri Cannara in Umbria e pubblicato in formato home video in un’edizione limitata strepitosa comprendente: una card autografata dal regista, 2 spillette, 1 magnete, 1 adesivo e un sacchetto per il vomito (stile Hostel) brandizzato Stomach.
Stomach innanzitutto rappresenta il sodalizio tra Alex Visani e la Home Movies, infatti il regista ha curato per la suddetta casa di distribuzione la collana Spasmo Video di cui abbiamo recensito diversi film come: The Burning Moon, Gutterballs, Space Wolf, Premutos, 100 Tears, The Necro Files e Black Past. Per questa ragione immaginiamo che Home Movies abbia deciso di iniziare la sua esperienza nella produzione cinematografica proprio dal suo uomo più fidato, Visani appunto.
Stomach racconta la storia di Alex, un ragazzo che ha perso entrambi i genitori e che subisce atti di bullismo da parte dei colleghi sul posto di lavoro. Isolatosi nel suo dolore, vive solo immerso nell’assordante silenzio della desolatissima brughiera umbra. Con il passare del tempo vivrà una degenerazione che si manifesterà con disturbi allo stomaco che si tramuteranno in terrificanti dolori. Qualcosa di mostruoso sta nascendo dentro di lui. Il suo stomaco pulsa e scandisce il tempo come un timer che segna l’istante in cui ci sarà un’esplosione di violenza.
Stomach è una lungometraggio horror “autobiografico” che oserei definire psicosomatico, la trasposizione di un malessere interiore rigurgitato su pellicola sotto forma di un selvaggio e carnale horror ultra-gore (genere preferito del regista). Alex Visani è un grandissimo appassionato di cinema horror anni 80′ e lo capiamo dagli stilemi e le “citazioni” delle opere di quell’epoca che troviamo nelle scelte stilistiche del regista.
Va ricordato però che questa è una opera cinematografica per gli amanti del genere splatter-gore e del cinema indipendente che nasce dal basso. Visani presenta un film che porta con sé tutta una serie di difetti tipici delle produzioni a basso budget ma si eleva al di sopra di moltissime di esse. La qualità della regia, della fotografia e della recitazione è altalenante, ma in certi casi sorprendentemente di alto livello. La sceneggiatura molto semplice, non si “inceppa” mai e a parte un preambolo un po’ lungo, ma necessario, fila dritta fino alla fine, con un forse prevedibile ma ottimamente orchestrato colpo di scena.
Ma il piatto forte del menù è la violenza, e ce ne sarà in abbondanza e accompagnata da inquietanti scene di stupro e stralci di nudo. Gli effetti speciali “artigianali” (quelli che piacciono a noi), sono ben realizzati e spietatamente disgustosi. L’opera di Visani si insedia al fianco dei grandi film gore del cinema indipendente mondiale e lo fa senza quel tocco di ironia che spesso contraddistingue il genere, Stomach è cattivo.
La ciliegina sulla torta sarà il villain, un essere mostruoso e inquietante, che si rivelerà insolito e originale. Un “mostro” che non si cela nell’oscurità per sembrare più misterioso, ma che dall’oscurità si palesa per mostrasi in tutto il suo candido “splendore”. Il trucco non è perfetto e lo si nota soprattutto nei primissimi piani, ma nel complesso la resa è davvero molto efficace. Scelte di make-up e character design coraggiose che portano con sé qualche difetto, ma con un risultato finale che ripaga il lavoro di Visani e il suo team, regalando al pubblico un personaggio estremamente potente e iconico.
Titolo: Stomach
Titolo originale: Stomach
Regia: Alex Visani
Attori: Fabio Carlani, Ingrid Monacelli, Maurilio Breccolenti
Genere: Horror, splatter, gore
Durata: 75 minuti
Anno: 2019
Paese: Italia