Dalla Svezia arriva Storage, un cortometraggio decisamente interessante. Un giovane padre mentre porta degli scatoloni in un angusto seminterrato con la sua bambina a seguito, s’imbatte in una presenza a dir poco maligna, che renderà una semplice faccenda quotidiana in qualcosa di terrificante.
Corto diretto dai registi Stefan Sundberg e Henry Chu con budget ridottissimo; ma l’idea di creare un horror muto, rende bene, rapido e con una buona dose di suspence.
Ormai la rete ci ha abituati a tempi rapidi, quindi il mercato dei corti prende sempre più spazio, sperimentando nuove idee a basso costo che in alcuni casi, diventano un ottimo biglietto di presentazione per trovare produzioni ed essere trasformati in lungometraggi per il grande schermo; com’è accaduto con light turn e the clown per dire solo un paio di pellicole.
Guardatevi questi cinque minuti e pochi secondi al buio, e credetemi, le vostre prossime passeggiate in cantina diventeranno di certo meno piacevoli al primo rumore inaspettato.