Il Giorno del ringraziamento secondo Eli Roth. Thanksgiving – Recensione
Thanksgiving è un film horror splatter del 2023 co-prodotto e diretto da Eli Roth. La pellicola è tratta dall’omonimo fake trailer diretto dallo stesso regista per il film Grindhouse nel 2007. Da poco arrivato al cinema con Eagle Pictures, abbiamo avuto la possibilità di vederlo in anteprima. Nel cast troviamo Patrick Dempsey, Addison Rae, Milo Manheim, Jalen Thomas Brooks, Nell Verlaque e Gabriel Davenport.
Nella città di Plymouth, in Massachusetts, è avvenuta un’orribile tragedia all’interno di un centro commerciale in occasione del Black Friday. Presi dalla foga per le “occasioni”, i clienti hanno assalito il negozio causando la morte di alcune persone e il ferimento di molte altre. L’anno seguente, durante la festa del Thanksgiving, un misterioso e spietato serial killer comincia a uccidere la popolazione, seguendo un piano di vendetta che sembra collegato alla strage del centro commerciale.
È dai tempi del documentario sul cinema horror, History of horror, che si sviluppa in due capitoli distinti usciti con Midnight Factory che non vi parlavamo di Eli Roth. Oggi il regista, amico e ammiratore del compianto regista Ruggero Deodato, torna con Thanksgiving, film tratto dal fake trailer che abbiamo visto 16 anni fa nel film Grindhouse scritto e diretto da Quentin Tarantino e Robert Rodriguez. Da altri due fake trailer presenti nella pellicola erano stati realizzati Machete (che renderà popolarissimo Danny Trejo) , di cui è stato realizzato anche il sequel Machete Kills nel 2013 e Hobo with a Shotgun, un film del 2011 scritto e diretto da Jason Eisener con protagonista Rutger Hauer.
Il film di Eli Roth è una horror-comedy che critica la frivolezza americana legata al consumismo, e quindi anche al Black Friday. Quell’ossessione per il consumo che spesso nella realtà raggiunge livelli di violenza ed esasperazione che rasenta l’inverosimile. Nonostante ciò, nel suo essere una grandissima citazione del cinema horror riuscito, Scream in primis, Thanksginving è un agglomerato di stereotipi atti a citare film horror più noti, replicare dinamiche trite e ritrite sulla società americana al punto da far pensare che siano vere ormai solo nei film.
In un impianto classico da film horror dove un gruppo di ragazzi (ma non solo) paga la vendetta di qualcuno, Roth ci regala una grossa e succosa quantità di splatter e gore, realizzato con effetti speciali strepitosi, da far quasi uscire questa pellicola dal genere mainstream. Perché sì, quando la carne si riduce a brandelli e il sangue scorre troppo copioso, sentiamo che si sta andando oltre a ciò che è socialmente tollerabile, e anche la scena della “donna tacchino” ben cotta e legata è qualcosa di disturbante, anche per chi come me, è abituato a recensire cinema horror estremo. Il cannibalismo appena accennato ma impressionante nel film sembra volontariamente o forse involontariamente essere una metafora di un sistema economico che non funziona più. Una società che si divora e mal digerisce da sola. Forse un sottotesto un po’ troppo impegnativo per Eli Roth? Non credo, non sottovalutatelo. Del resto, il Thanksgiving è la celebrazione per eccellenza dell’opulenza, del ricavo. E il Black Friday da cui scaturisce il seme del male è il simbolo del consumo, un consumo ad ogni costo.
Thankgivings è un film indiscutibilmente divertente, dove si ride parecchio e il sangue schizza ovunque. La trama nel complesso funziona, seppur prevedibile per chi ha esperienza nel genere horror, e a parte un leggero rallentamento verso la metà (di cui sono vittima molte pellicole), alla fine scorre senza troppi intoppi. “Un’amabile cazzata” (che ogni tanto ogni tanto ci vuole), ma realizzata estremamente bene, un horror che sa non prendersi sul serio e che considero assolutamente riuscito.
Titolo: Thanksgiving: La morte ti ringrazierà
Titolo originale: Thankgivings
Regia: Eli Roth
Attori: Patrick Dempsey, Addison Rae, Milo Manheim, Jalen Thomas Brooks, Nell Verlaque, Gabriel Davenport.
Paese: Italia
Anno: 2023
Genere: Horror
Durata: 106 minuti