Babadook, film australiano scritto e diretto da Jeniffer Kent, ispirato al famoso short horror film, Monster.
Per coloro che seguono già da tempo Non Aprite Questo Blog, siamo stati tra i primi a recensire in Italia questa pellicola, in quanto al sottoscritto è sempre piaciuto ricercare i film più particolari, per questo motivo, già mesi fa decisi di vederlo in lingua originale. Devo ammettere che il mostro tutto cartoncino e ombre scure che sbuca da un libro pop-up, sfogliato da mamma Amelia e dal piccolo Samuel funziona e allo stesso tempo merita una visione più attenta perché è una di quelle pellicole in stile The Blair witch project che trasmettono allo spettatore un forte senso di inquietudine durante la visione. Lampadine che scoppiano, urla improvvise, insetti che fuoriescono dalle fessure del muro, il buio in fondo alla scala, insomma basta davvero poco per creare un’atmosfera di suspense e agitazione nello spettatore.
Forte il tema della “persecuzione” tipico del genere in base al quale l’oggetto diabolico, sinonimo del male, qui è rappresentato da un libro di favole, molto cupo che, nonostante i diversi tentativi di buttarlo via, continua a ripresentarsi al cospetto dei protagonisti del film che sono una madre single con un figlio di sei anni iperattivo e in certi casi anche violento, che le causa non pochi problemi.
Il libro comincerà a spaventare e ad ossessionare i due fino al materializzarsi di un uomo nero “Babadook”, capace di entrare nell’animo delle persone al punto da condizionarle e chiaramente, come in ogni film horror che si rispetti, questa presenza demoniaca intrappolerà i due protagonisti nella loro abitazione.
Devo ammettere che è geniale l’idea di un libro per bambini, apparentemente fiabesco, ma in realtà diabolico, sicuramente come “contenitore del male” è molto più efficace rispetto alle bambole, perché a mio dire, conferisce allo spettatore maggior fascino e misticismo, un po’ come il Necronomicon (il libro dei morti) presente nella pellicola cult “La Casa”.
Il film rappresenta una vera e propria favola morale, un horror sicuramente diverso dagli gli altri, incentrato sulla psicosi mentale di una donna tormentata, madre single con problemi economici, abbandonata da tutti e apparentemente destinata alla pazzia. L’aspetto che ho molto apprezzato e nel quale mi rivedo, (magari anche nei miei romanzi si cela qualche demone!) ma credo un po’ tutti noi, è l’istinto di relegare nell’angolo più nascosto della nostra mente quella sensazione di malessere che ciascuno prova nei confronti del male, dell’angoscia, fino a quando, questa condizione non viene fuori manifestandosi sotto forma di ombre nascoste in armadi o sotto i letti. Quando la favola diventa letteralmente realtà e non in senso positivo… non sto qui a svelarvi come andrà a finire Babadook, tocca a voi scoprire quale sarà l’epilogo di questa favola morale.
Titolo: Babadook
Titolo originale: The Babadook
Regia: Jennifer Kent
Attori: Essie Davis, Noah Wieseman, Tim Purcell, Daniel Henshall
Durata: 90 minuti
Paese: Australia
Anno: 2014
Acquista Babadook Blu-ray (limited edition)
Acquista Babadook DVD (limited edition)