“Il più brutto gruppo di persone che sia mai stato riunito in uno schermo”. La recensione di The Children
The Children (The Children of Ravensback) è un film horror low budget scritto e prodotto da Carlton J. Albright, diretto da Max Kalmanowicz e distribuito dalla Troma. In Italia il merito della distribuzione di questa chicca va alla Spaghetti Horror, che ha portato anche The Horrible House on the Hill, Spookies e Sola… in quella casa. Nel cast troviamo Martin Shakar, Gil Rogers , Gale Garnett, Shannon Bolin e Peter Maloney, che qualcuno ricorderà ne La Cosa di John Carpenter.
Per colpa di due negligenti operai di un impianto chimico, una nube tossica dall’inquietante colore giallastro si riverserà sulla vicina cittadina di Ravensback, colpendo un gruppo di bambini in viaggio su uno scuolabus. Gli sfortunati pargoli si trasformeranno in zombi senza sangue e dalle unghie nere. Lo sceriffo Billy Hart, accortosi della sparizione degli scolari, inizierà le operazioni di ricerca supportato da John Freemont, il padre di uno di loro. I bambini però, torneranno spontaneamente a casa per riabbracciare i propri cari: peccato che essere avvolti dal loro tossico abbraccio significhi morire corrosi e scorticati tra dolori lancinanti.
Girato in contemporanea con Venerdì 13 di Sean S. Cunningham, condivide con il suddetto anche lo stesso direttore della fotografia e lo stesso compositore, rispettivamente Barry Abrams e Harry Manfredini. Venne accolto malissimo dalla critica: il Los Angeles Times lo definì: “Un film spregevole” e il Sentinel di Orlando scrisse addirittura: “È il più brutto gruppo di persone che sia mai stato riunito sullo schermo”. Infine fu considerato erroneamente un film di denuncia nei confronti dell’incidente di Three Mile Island, un disastro avvenuto nel ’79 in una centrale nucleare, dal quale vennero conseguentemente rilasciate piccole quantità di gas e di iodio radioattivi nell’aria. Ma anche se The Children arriverà un anno dopo in sala, la sceneggiatura è antecedente al disastro.
The Children si presenta come un film di serie B, a basso budget dal ritmo blando e con una sceneggiatura elementare, che “scippa” l’incipit dei bambini “villain” dal classico anni ’60 Il villaggio dei dannati di Wolf Rilla. La storia si sviluppa con dinamiche lente e surreali, in cui vedremo i personaggi reagire in modo del tutto inverosimile ai drammatici eventi che si susseguono davanti ai loro occhi. Quando i bambini inizieranno a mietere le prime vittime, grazie alla geniale trovata degli effervescenti abbracci mortali, i toni iniziano a mutare fino a che la pellicola non si trasformerà in un dramma tragico e grottesco. Con un gesto di grande audacia da parte degli autori, l’insormontabile tabù dell’ infanticidio verrà infranto: infatti anche se in questo caso i marmocchi rappresentano dei mostri, vedere i nostri protagonisti sparargli o mozzare loro gli arti a colpi di ascia ci farà un certo effetto.
L’opera oltre ad effetti speciali piuttosto ridicoli e diverse trashate qua e là, vanta uno dei più “sciocchi” jump scare della storia del cinema: quello in cui uno dei protagonisti entra in una stanza e salta fuori un cane che abbaia, con tanto di musica ad enfatizzare l’accaduto. Nonostante tutto, in certi momenti si intravede un certo potenziale registico, atmosfere suggestive, ottime inquadrature e addirittura un’assonanza tra John Freemont, il personaggio interpretato da Martin Shakar (La febbre del sabato sera) e Ash Williams de La Casa (1981), film che a differenza di The Children, diventerà un cult di fama mondiale.
The Children è un film horror trash che non vi farà sbadigliare, capace di sorprendere con trovate e intuizioni folli e originali, come le dissacranti scene di violenza contro i bambini. La colonna sonora e la fotografia “di Friday the 13th”, gli danno quel tocco di qualità, necessario a far dimenticare la pessima recitazione e gli inciampi nella sceneggiatura, quanto basta per farlo rientrare a pieno merito tra i film memorabili del cinema horror.
Titolo: The Children
Titolo originale: The Children of Ravensback
Regia: Max Kalmanowicz
Attori: Martin Shakar, Gil Rogers, Gale Garnett, Shannon Bolin, Tracy Griswold, Joy Glaccum, Jeptha Evans, Clara Evans, Sarah Albright, Nathanael Albright, Julie Carrier
Paese: USA
Anno: 1980
Genere: Horror
Durata : 93 minuti