Quando l’epidemia zombie ha una cura: arriva The Cured di David Freyne.
Il chiacchierato The Cured è stato presentato al Toronto Intenational Film Festival (TIFF) lo scorso 9 settembre all’interno della sezione “Special Presentations”; si tratta di una co-produzione franco-irlandese, di cui ancora non si conosce né l’eventuale data di uscita nelle sale cinematografiche, né il budget.
Il film è stato scritto e diretto da David Freyne, al suo debutto dietro alla macchina da presa nel mondo dei lungometraggi. La sceneggiatura prende le mosse da un lavoro dello stesso regista, che tre anni fa iniziava a esplorare l’universo degli “infetti” con il corto “The First Wave”, che funge da prequel per la nuova pellicola. A rendere evidente il legame fra le opere è anche la scelta iniziale di chiamare il nuovo film “The Third Wave”, solo successivamente trasformato in “The Cured”. Freyne aveva evidentemente già sviluppato una linea narrativa che delinea un futuro apocalittico, cui ha dedicato più di tre anni di lavoro.
L’opera di Freyne si occupa di dipingere una società nella quale, dopo che un’epidemia infettiva aveva trasformato la popolazione in zombie, è stata finalmente trovata una cura. Una volta tornate pienamente umane, d’altro canto, le persone che erano state infette continueranno a ricordare con orrore le brutalità commesse in passato, da zombie. Il nodo centrale della trama è però rivolto alla constatazione della discriminazione che questi “curati” devono continuamente subire non solo dalla società, ma dalle loro stesse famiglie. Si capisce dunque come il clima di questo futuro apocalittico si possa caricare di tensione sociale pronta a esplodere da un momento all’altro.
L’idea cardine del film, cioè la reversibilità dello stato di infetto, sembra decisamente originale e potrebbe portare una ventata di freschezza nel panorama dei lungometraggi sugli zombie, spesso arroccati sulle caratteristiche intrinseche delle creature rappresentate.
Il cast vanta una stella del cinema mondiale come Ellen Page, che si è fatta conoscere al grande pubblico con il fortunato “Juno”. La brava attrice canadese, in ogni caso, non vanta una lunga lista di partecipazioni in film di tensione o horror; ancora giovanissima, ha recitato però in “Hard Candy” (2005), per poi fare parte del cast di “Peacock” (2010) e del più recente “Into the Forest” (2015). A completare la compagine degli attori protagonisti troviamo Sam Keeley, Tom Vaughan-Lawlor e Stuart Graham.
Per il momento, possiamo solo goderci il teaser e qualche immagine in anteprima: