Gli effetti collaterali possono includere: insonnia, rabbia e cannibalismo. La recensione di The Evil in Us.

The Evil in Us - Recensione
The Evil in Us – Recensione

Una volta Stephen King ha detto: “I mostri esistono e anche i fantasmi sono reali. Vivono dentro di noi e, a volte, vincono.” Di questa grande verità avranno ben presto prova i protagonisti di The Evil in Us, nuova pellicola scritta e diretta da Jason William Lee (Demons in the Dark) per Sandcastle Pictures.

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Per celebrare nella maniera più goliardica possibile la festa del 4 luglio, sei amici decidono di passare il weekend su un’isola deserta all’insegna dell’alcol e del divertimento sfrenato. Tra le droghe circolanti, i ragazzi assumono così quella che sembra un nuovo tipo di cocaina, in realtà è un potente farmaco contenente un virus bioattivo che li trasformerà in belve assetate di sangue. Dalla psicosi al cannibalismo il passo sarà davvero breve. Solo Brie, unica ad aver rifiutato la droga, resterà lucida e preda dei suoi stessi “amici”. Riuscirà a superare la prima alba?

The evil in us ripercorre in maniera piuttosto classica il survival horror, senza contribuire con nulla d’originale al genere. Il ritmo veloce stempera una trama già vista e dei personaggi piuttosto piatti, sebbene gli attori siano bravi, ma non così ben sfruttati. Tra loro spiccano Debs Howard (iZombie, Lucifer, Even Lambs Have Teeth), Behtash Fazlali e Lee Tomaschefski (Alone We Are Not, Primal Shift, Mortal Remains). Per questa pellicola Howard e Fazlali hanno vinto entrambi una nomination al Leo Award 2016 come miglior performance attoriale.

Lee dimostra sicuramente di avere un buon occhio per i dettagli e abilità nell’uso della fotografia. Inoltre, il punto di forza della pellicola, oltre al ritmo adrenalinico, è sicuramente occupato dagli effetti speciali, fatti di fiumi di sangue e violenza. Infatti, per certi versi The evil in us risulta una rivisitazione del tema virus zombie/mutante alla 28 giorni dopo.

Il film, sebbene non ci riesca fino in fondo, ha l’obiettivo d’essere non solo un semplice horror, ma ha anche un film di denuncia socio-politica dei nostri tempi. Tentativo che risulta piuttosto forzato.

Da luglio The evil in us è sbarcato nel mondo dell’home video per il solo mercato statunitense a seguito del suo debutto in 29 agosto 2016 durante l’Horror Channel FrightFest a Londra.

Titolo: The Evil in Us
Titolo originale: The Evil in Us
RegiaJason William Lee
Attori:  Debs HowardDanny ZaporozanBehtash Fazlali
Genere: Horror
Durata: 90 min
Anno: 2016
Paese: Inghilterra

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RASSEGNA PANORAMICA
Giudizio
Anna Silvia Armenise
Aspirante scrittrice dell'orrore. Vivo per scrivere dei miei amati mostri. Libri, film, serie tv, fumetti... sono una horror nerd fatta e finita. E lo adoro.
the-evil-in-us-recensioneCon The Evil in Us, Jason William Lee dimostra sicuramente di avere un buon occhio per i dettagli e abilità nell’uso della fotografia. Inoltre, il punto di forza della pellicola, oltre al ritmo adrenalinico, è sicuramente occupato dagli effetti speciali, fatti di fiumi di sangue e violenza. Infatti, per certi versi The evil in us risulta una rivisitazione del tema virus zombie/mutante alla 28 giorni dopo. Il film, sebbene non ci riesca fino in fondo, ha l’obiettivo d’essere non solo un semplice horror, ma ha anche un film di denuncia socio-politica dei nostri tempi. Tentativo che risulta piuttosto forzato.