Recensione della nona puntata di The Walking Dead 8: Onore
[contiene spoiler]
L’ottava stagione riprende con una puntata strappalacrime, un addio straziante a Carl, intervallato solo dalle vicende del Regno. L’episodio infatti segue due linee di narrazione con Morgan e Carol, che insieme sono peggio dei Terminator, contro i Salvatori per recuperare l’ormai ex Re Ezekiel e poi appunto l’addio a Carl.
Purtroppo tutte le teorie che giravano in rete sulla sopravvivenza di Carl (che anche noi abbiamo raccontato) si sono sgretolate come castelli di sabbia. Sembrava tanto uno scherzo “alla Glenn ed il cassonetto”, invece è tutto vero, la produzione ha deciso di far morire il personaggio a nostro avviso più importante della serie. Carl sarebbe stato il leader del futuro, ed è assurdo farlo morire adesso, soprattutto se Kirkman avrà intenzione di andare oltre la nona stagione con la serie, evidentemente non sarà così.
L’episodio si conclude con la scena emblematica di Rick in lacrime, questa volta l’inquadratura si allarga mostrandolo sotto un albero ferito e sanguinante, probabilmente avremo il quadro completo l’ultima puntata, quando scopriremo anche se il nostro Rick raccoglierà pomodori insieme a Negan.
Sono turbato Walkers…