Cacciatori vs cacciatori. La recensione di Wolf Hunter
Wolf Hunter (Hunter Hunter) è un film thriller/horror canadese e statunitense del 2020, scritto e diretto da Shawn Linden qui al suo terzo lungometraggio, e presentato al Sitges Film Festival e al Fantasy Filmfest. Nel cast troviamo Summer H. Howell, Devon Sawa, Nick Stahl, Gabriel Daniels e Lauren Cochrane. Il film arriva in home video in Blu-ray e DVD in edizione limitata con l’etichetta Midnight Factory e anche sul loro canale di Prime Video.
La pellicola racconta la storia di una famiglia, composta da Joseph Mersault (Devon Sawa), la moglie Anne (Camille Sullivan) e Renée (Summer H. Howell), la figlia in età preadolescenziale. Insieme vivono in una remota regione in mezzo ai boschi facendo i cacciatori di pellicce per sbarcare il lunario. La serenità di questo nucleo familiare verrà incrinata dal ritorno nella zona di un lupo “particolare” che sembra averli presi di mira da tempo. Ma i veri problemi arriveranno quando Joseph lascerà la sua famiglia per mettersi all’inseguimento di questo pericoloso predatore, lasciando da sole moglie e figlia.
Il titolo originale di Wolf Hunter è Hunter hunter, “Cacciatore di cacciatori”, ed è un dettaglio importante perché il conflitto tra uomo e lupo sarà lo spunto di una trama più complessa, che vedrà l’entrata in scena di altri personaggi. Ma prima di ciò, il film di Linden riuscirà a creare un clima intrigante, descrivendo bene la vita dei protagonisti: una famiglia, costretta da una drammatica situazione economica, a vivere in condizioni estreme, che impara a nutrirsi di ciò che si procaccia, e che sa interagire con l’habitat ostile e gli animali pericolosi della foresta. Nonostante la pellicola sia ambientata nei giorni nostri, questo contesto ci rimanda al tempo in cui l’uomo viveva senza tutti i comfort moderni e si ritrovava da solo contro la Natura. Visto dal nostro comodo divano, mentre ci godiamo il mondo “in streaming”, questo scenario così remoto ci apparirà distopico e apocalittico.
Su questo clima aleggia pericolosa l’ombra di un lupo minaccioso, quasi “mitologico” da come ne parlano i protagonisti. L’aria che si respira è quasi quella dell’home invasion, perpetrata da un lupo invece che da altri esseri umani, ma senza spoilerare troppo, sappiate che la trama offre molto di più e che questo frangente risulterà quasi solo un prologo di quella che è l’azione vera e propria.
Wolf Hunter è un “piccolo” film, forse un po’ snobbato dal mercato (non da Midnight Factory per fortuna), che invece merita tantissima attenzione. Linden sa costruire il racconto e trasporlo in immagini e suoni che ti tengono incollato allo schermo grazie ad una sobria e bella regia. Lo ritengo un prodotto confezionato quasi alla perfezione, se consideriamo che, nonostante la sua natura di film indipendente ed il budget contenuto, ogni aspetto tecnico come la fotografia, il montaggio, la recitazione e gli effetti speciali sono di ottima qualità.
Sicuramente uno dei titoli migliori (soprattutto tra le produzioni indipendenti) usciti con Midnight Factory, che si conquista la mia considerazione anche grazie al maestoso e ultra-violento finale che lascerà impietriti e disgustati i fan dell’horror meno avvezzi al gore.
Titolo: Wolf Hunter
Titolo originale: Hunter hunter
Regia: Shawn Linden
Attori: Summer H. Howell, Devon Sawa, Nick Stahl, Gabriel Daniels e Lauren Cochrane
Paese: Canada, USA
Anno: 2020
Genere: Horror, Thriller
Durata: 91 minuti