Jovanka Vuckovic, St. Vincent, Roxanne Benjamin e Karyn Kusama assieme per una antologia horror tutta al femminile. La recensione di XX – Donne da morire.
Locandina minimale ed evocativa: due grosse XX cromosomiche che sembrano essere tracciate con un rossetto rosa. È questo il biglietto da visita di XX – Donne da morire, antologia cinematografica tutta al femminile composta da quattro racconti scritti e diretti da registe provenienti da tutto il mondo. Quattro registe che abbracciano la cifra stilistica del momento – sia nel cinema come in letteratura – e attraverso delle storie concise ci raccontano di genitrici isolate o lasciate sole, date in pasto a mariti e figli, donne che hanno il compito di mantenere assieme i pezzi delle loro famiglie distrutte.
Episodio 1: The Box, scritto e diretto da Jovanka Vuckovic.
Un bambino smette di mangiare e rifiuta il cibo dopo che, mentre è seduto in metropolitana, sbircia dentro un pacco regalo tenuto in grembo da uno sconosciuto. A sapere del misterioso contenuto saranno poi sia il padre che la sorella del piccolo, i quali lo seguiranno nell’oblio lasciando la madre sola a dover gestire la situazione.
Episodio 2: The Birthday Party, di St. Vincent.
Il marito di una ricca signora si suicida nel giorno del compleanno della figlia, a poche ore dall’inizio dei festeggiamenti. Dentro ad una lussosa casa in uno dei quartieri in della città, la donna si troverà a dover gestire la situazione, sospesa tra il lutto ed il divertimento dei marmocchi.
Episodio 3: Don’t fall, scritto e diretto da Roxanne Benjamin.
Quattro amici passano la notte in una distesa rocciosa, ma prima del calar delle tenebre si imbattono in delle figure rupestri incise sulla pietra. Durante la notte, una creatura si impossessa di una di loro, trasfigurandola e facendola diventare una bestia assetata di sangue.
Episodio 4: Her Only Living Son, di Karyn Kusama (The Invitation, Jennifer’s Body).
Una madre sola si trova a dover gestire un figlio violento e problematico. Durante il giorno del suo 18esimo compleanno, il ragazzo raggiunge l’apice della sua ira, trascinando la madre alla riscoperta di un segreto che aveva dimenticato per troppo tempo.
Se pur utilizzando linguaggi diversi – che spaziano dall’horror classico alla black commedy – le quattro talentuose registe mettono al centro di questo lavoro congiunto la figura femminile, ed in particolare quella della madre. Denso di significato e ricco di metafore, XX – Donne da morire è un ottimo prodotto che intende ragionare sul ruolo della donna come centro focale del nucleo familiare, senza mai sfociare per questo in luoghi comuni o femminismi.
Ben realizzato sotto il profilo estetico e visivo, con gli episodi intervallati da sequenze animate curate da Sofia Carrillo, XX – Donne da morire gioca sulla forza del filo conduttore comune per addentrarsi nel territorio della paura impercettibile, del pericolo imminente, dell’angoscia. Da recuperare e tenere stretto nella propria videoteca personale.
Titolo: XX – Donne da morire
Titolo originale: XX
Regia: Roxanne Benjamin, Karyn Kusama Jovanka Vuckovic, St. Vincent
Attori: Natalie Brown, Jonathan Watton, Peter DaCunha Melanie Lynskey, Sheila Vand, Kyle Allen, Christina Kirk, Angela Trimbur, Mike Doyle, Sanai Victoria, Breeda Wool, Peyton Kennedy
Genere: Horror
Anno: 2017
Paese: USA